DISCRÉSCERE v.

0.1 descrebbe, descrese, descresse, descressui, descrexe, descrexer, discrebbero, discresce, discrescenti, discrescerà , discrescere, discresceri, discrescesse, discresciere, discrescono, discreza, discrisint.

0.2 Da crescere.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.); <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Esercizi cividal., XIV sm.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Assumere dimensioni minori; diminuire di volume. 1.1 Fig. Passare a un grado di minore intensità. 1.2 Fig. Passare o far passare a uno stato di minore perfezione. 1.3 Diminuire nella durata. 2 [Astr.] Passare dallo stato di opposizione a quello di congiunzione rispetto al Sole, mostrando una parte illuminata sempre più esigua (all'epoca, con riferimento esclusivo alla Luna). 3 [Astr.] Allontanarsi gradualmente dal polo nord celeste (con riferimento al moto apparente del Sole sulla sfera celeste in estate e in autunno).

0.8 Francesco Sestito 22.02.2005.

1 Assumere dimensioni minori; diminuire di volume.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 4, cap. 3 rubr., pag. 134.15: Come, appena l'acque discrebbero, i cavalieri di Cesare si adoperarono a fabbricare navi...

[2] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. III, pag. 312.1: Non mi allegro perciò che l'oro, pigro e tardo, è cavato de la terra, né perciò che la conca, colta di diverso lido, viene; né perciò che i monti non discrescono, cavatone il marmo fuori...

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 375.13: come declina dalla linea meridiana, infino ch'ella è in occidente, lo mare discresce; poi infino ch'ella tocca la linea opposta alla meridiana, cioè l'angulo della terra, il mare cresce, e da quello angulo infino a oriente dicresce.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 15, pag. 138.30: Lo settimo descrebbe e tornao lo fiume da puoi a sio lietto usato.

- Sost. Diminuzione di volume.

[5] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 7, pag. 113.18: qui del contrario percuotere delle marine onde che nella riviera di Calavra a petto l'isola di Cicilia tra certi scogli si fa, che si chiama Cariddi, si ragiona, il quale per lo ritenere del crescere e del discrescere della marina che fa la detta isola, dal levante al ponente adiviene.

[6] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 375.28: pare che l'acque steano, ed appo il volgo è appellata acqua di folle; tuttochè in questi cresceri e discresceri si osservi la regola [di] prima.

1.1 Fig. Passare a un grado di minore intensità.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 47.19: Lo amore sì crese per la usança, e l'amore e tute le cause del mondo sì descrese sença la usança.

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 33.39, pag. 538: però lo mal non dole a chi lo face, / molti ne senton noia, / che sentireb[b]or gioia - [in] lor coragio. / Di ciò ne vivo in foco pennace, / ma non perché di[s]creza, / a chi 'l mi fa, saveza - del mal ch'agio.

[3] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 20, vol. 3, pag. 289.6: S'ella è sparta, cresce; e s'ella è tenuta, discresce.

[4] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 34.8, vol. 2, pag. 125: Orni la mente ogni donna gentile, / se vuol ornata la faccia portare [[...]]; / ma vertù possedere / aumenta laude cotanto in ciascuna / quanto discresce belleça in alchuna.

1.2 Fig. Passare o far passare a uno stato di minore perfezione.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 23, pag. 410.1: ottimamente naturato fue lo nostro salvatore Cristo, lo quale volle morire nel trentaquattresimo anno della sua etade; ché non era convenevole la divinitade stare in cosa [in] discrescere...

[2] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 20, pag. 120.5: La terza è freda e secha, che -l corpo comincia a discresciere e a infiebolire; e dura insino ne' lv ani o ne' lx.

1.2.1 Rendere meno nobile, svilire (un sentimento).

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 277, pag. 305.30: Troylus le rispose ch'ella l'amasse e li portasse fede, s'ella mai l'amò, ché non volea niente da la sua parte che loro amore discrescesse.

1.2.2 Ridurre in condizioni di estrema miseria morale (una persona, una popolazione); avvilire, umiliare.

[1] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 33, pag. 161.17: e nu semo scunii descressui e mermai pù cha çente che sia e semo vegnui a neota, e al dì d'ancò nu del povol d'Ysrael semo pù abassai e pù aterrai cha tuti gli altri homi chi sian su la terra...

1.3 Diminuire nella durata.

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 79.27: E ço ch'è dito del dí sì è lo simelle de la note, onde se lo dí crexe e la note descrexe e quando l'un crexe cotanto l'alltro descresse, çiò sì è dentro lo dí e la note.

[2] Esercizi cividal., XIV sm., 31, pag. 105.5: Crisint lis gnoç e discrisint glu dis, noy, apartignuç inparà, vignin conseglaç del mestri deber studià un poc di sero.

2 [Astr.] Passare dallo stato di opposizione a quello di congiunzione rispetto al Sole, mostrando una parte illuminata sempre più esigua (all'epoca, con riferimento esclusivo alla Luna).

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 84.11: Da prima sera la Luna sta sovra tera VIIJ ponti e puo' va a monte e cossì va la Luna crexando IIIJ ponti ogno dí infina qu'ella sia redonda, çiò sì è ali XV dí e puo' quando ella descresse in XVJ dí ella stà de prima sera IIIJ ponti soto tera avanti qu'ella se leva sovra tera e puo' sta luxe sovra tera tuta note infina dí e in la segonda note la Luna stà soto tera VIIJ ponti e puo' se lleva.

3 [Astr.] Allontanarsi gradualmente dal polo nord celeste (con riferimento al moto apparente del Sole sulla sfera celeste in estate e in autunno).

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 29.99, pag. 420: sì come nel crescer suo tien modo, / così, scaldando il sole a Virgo il petto, / discrescere si vede a nodo a nodo. / Per questa forma appunto, ch'i' t'ho detto, / in fin che 'l sole a le Bilance giunge, / di grado in grado è tornato al suo letto.