DISPONENTE s.m.

0.1 disponente.

0.2 V. disporre.

0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestą ).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi ordina (con un doc. legale la cessione di beni a beneficio di terzi) 2 [Detto della Sapienza divina:] chi dą ordine.

0.8 Zeno Verlato 21.03.2005.

1 Chi ordina (con un doc. legale la cessione di beni a beneficio di terzi).

[1] Stat. fior., 1355 (Lancia, Stat. podestą ), L. 2, cap. 8, pag. 359.3: et lo detto diposito non si possa per alcuna cagione o ragione stagire, o sequestrare o per alcuno modo impedire, per la quale cosa non pervegna al creditore, incontanente che lasciato o pronuntiato sarą quello cotale, che fece lo diposito, essere potuto piglare, o per che meno liberamente si ristituisca al disponente se deliberato sarą et dichiarato colui non potere esser preso.

2 [Detto della Sapienza divina:] chi dą ordine.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 15, pag. 250.12: quando elli appendeva li fondamenti della terra, con lui e io era, disponente tutte le cose, e dilettavami per ciascuno die». || Cfr. Prov. 8.29-30: «quando appendebat fundamenta terrae, cum eo eram cunta componens»