DISPONITORE s.m.

0.1 desponetore, disponitor, disponitore.

0.2 GDLI s.v. dispositore (lat. disponere).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che pone ordine. 1.1 Ciò che favorisce il realizzarsi di un processo di trasformazione. 1.2 [Detto di Dio:] creatore e ordinatore dell'universo. 2 Chi commenta ed espone un testo. 2.1 Chi divulga il sapere.

0.8 Zeno Verlato 21.03.2005.

1 Ciò che pone ordine.

[1] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 157.22: e, sì come il poto è ordinatore e disponitor nello stomaco del cibo preso, così la filosofia, d'ogni cosa buona maestra verissima, con la sua dottrina è ottima componitrice d'ogni cosa a debito fine.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 28, Conv. S. Paolo, vol. 1, pag. 262.14: Secondariamente fue maravigliosa questa convertigione da la parte e per la ragione del disponitore, ciò fue la luce la quale il dispuose a convertirsi...

1.1 Ciò che favorisce il realizzarsi di un processo di trasformazione.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 13, pag. 56.13: Questo mio volgare fu congiungitore delli miei generanti, che con esso parlavano, sì come 'l fuoco è disponitore del ferro al fabro che fa lo coltello...

1.2 [Detto di Dio:] chi pone ordine.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 23, pag. 246.29: E considerando noi e·lla disposizione del mondo, trovamolo sì desposto, ch'elli fa tutta la sua operazione variata; e questo fo per magiure nobilità e per magiure operazione, e a ciò che una cosa fosse conosciuta per l'altra, ed a ciò che l'alto Deo, lo quale è desponetore del mondo, per esso fosse conosciuto...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 41, vol. 3, pag. 394.11: Dio, disponitore de' detti corpi celestiali...

2 Chi commenta ed espone un testo.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 12, pag. 212.24: e specialemente l'Averroìs, lo quale fo grandissimo e lo magiure desponetore d'Arestotele...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 28, pag. 140.28: Sono molti matti, calzolaiuoli, pillicciaiuoli, e vorrassi fare disponitore de la Scrittura Santa.

2.1 Chi divulga il sapere.

[3] Fiore di rett., red. delta2, a. 1292 (tosc.), cap. 3, pag. 156.17: le sottili cose non si possono bene aprire, sì che se n'abbia bene fermo intendimento, a' non litterati, se 'l disponitore nonn- è savio.