DISSIMULARE v.

0.1 disimulando, disimulare, disimularono, disimulassono, disimulata, disimulato, disimulava, disimulò, dissimula, dissimulada, dissimulado, dissimulando, dissimulare, dissimulassono, dissimulata, dissimulato, dissimulau, dissimulava.

0.2 DELI 2 s.v. dissimulare (lat. dissimulare).

0.3 Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Nascondere il proprio pensiero o le proprie intenzioni. 2 Mostrare il falso, fingere. 2.1 Estens. Falsificare (detto del conio).

0.8 Giulio Vaccaro 30.03.2005.

1 Nascondere il proprio pensiero o le proprie intenzioni.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.16, pag. 143.23: Così dissimulando i cittadini, la città era in gran discordia.

[2] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 84, pag. 114.20: Veramente connosudo zò, fo dissimulado cossì gran mal, azò che scandalo no crexesse en la citade, la qual era tanto grande k' ella cenzeva atorno .XXX.. meja.

[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 3, vol. 2, pag. 118.23: vulendu usari di ambiduy commu di boni cavaleri, ananti ca sentenciarili et condanarli, jssu dissimulau la suspiciuni sua di lu unu, et inver di l'altru chigau la disciplina un pocu da lu drittu tenuri.

[4] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 522.4: Cessade grandemente biasemar li vitii dela fante, la qual cosa fo utele a molti aver dissimulada.

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 3, vol. 1, pag. 197.17: L'altro fratello, ch'a quello tempo era i Milano, non involse in questa sentenzia, ma disimulando suo dolore rimase in Milano i· llieve stato, per passare il tempo alla provigione del signore, con amaro cuore.

2 Mostrare il falso, fingere.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.18, pag. 146.1: Il gran beccaio che si chiamava il Pecora, uomo di poca verità, seguitatore di male, lusinghiere, dissimulava in dire male di lui per compiacere a altri.

[2] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), Vita di Ilarione, cap. 5, pag. 171.25: E venendo poi Ilarione lo decimo dì, vedendo questo fatto, non vi ristette, e non lasciando toccare nulla, incontanente si partì ridendo e dissimulando di non avere veduta questa guardia, e mostrando altra cagione di partirsi.

2.1 Estens. Falsificare (detto del conio).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 171, vol. 2, pag. 365.8: per la qual cosa gli fue messa grande riprensione, a fare dissimulare sì fatta moneta come il fiorino di Firenze.