DISSIMULATO agg.

0.1 disimulata, disimulato, dissimulato.

0.2 V. dissimulare.

0.3 Ugo di Massa da Siena (ed. Panvini), XIII sm. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ugo di Massa da Siena (ed. Panvini), XIII sm. (tosc.); Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.7 1 Che nasconde il pensiero o la reale intenzione. 2 Di nascosto; in modo occulto.

0.8 Giulio Vaccaro 30.03.2005.

1 Che nasconde il pensiero o la reale intenzione.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 180, vol. 2, pag. 745.21: Nel detto anno, avendo il re Giovanni ordinato col legato insieme una disimulata pace e trattato di rimettere gli usciti guelfi in Lucca, alquanti ve ne tornarono contra volere de' Fiorentini.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 71, vol. 1, pag. 135.20: Essendo di natura guelfi, per la tirannia erano quasi alienati dalla parte, e i Fiorentini, amicissimi di quello Comune, trattavano in molte cose con disimulata e corotta fede...

2 Di nascosto; in modo occulto.

[1] ? Ugo di Massa da Siena (ed. Panvini), XIII sm. (tosc.), 2.5, pag. 370: Amore fue invisibole criato, / però invisibol ven la 'namoranza, / chè null'omo lo sente prim'è nato, / quando s'aprende tutt'à sot[t]iglianza / chè 'n meve sede e ven dissimulato. || Il ms. legge disimile lato: cfr. CLPIO V 340 UgMa.5: «Ché 'n meve sede e vene di simile lato».

[u.r. 17.06.2009]