FROTTA s.f.

0.1 fiotta, frotta, frotte.

0.2 DELI 2 s.v. frotta (fr. ant.flotte).

0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Fatti dei Romani, 1313 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Folto gruppo di persone che si muovono insieme. 1.1 Schiera o drappello di uomini armati. 2 Quantità indistinta di animali che si muovono insieme (in uno stormo, in un banco).

0.8 Giulio Vaccaro 23.03.2005.

1 Folto gruppo di persone che si muovono insieme.

[1] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 225.5, pag. 279: li nappi con che beveano allotta, / di legname era, il grande e 'l piccolino; / e apparecchiata tutta quella frotta / delle ninfe, mangiando di cor fino, / Africo a Mensola si sedea a lato, / con l'altre avendo il masso circondato.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 391.12: E non vi furono sì tosto giunti, che una frotta di beccai, andando lor drieto, vi giunsono quasi a un'ora: e cominciano a dire: - Messer lo Podestà, non credete loro, però che per maggioranza ci vogliono torre il nostro...

[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 11.154, pag. 76: «Ecco, tua madre et gli altri toi più cari / de for se 'n stanno, qual fan gli altri, in frotta, / et pur sì te dimanda».

1.1 Schiera o drappello di uomini armati.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 157.2, pag. 65: Pompeio dipinto co' suoi cavalieri / èvi, come vi trasse in grande fiotta.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 267.8, pag. 109: Agamennòne e lo prod' Accillesse [[...]] / fragnere scudi ed isquartar destrieri, / e far troncon di gross' ast' ed ispesse, / a chiari brandi ed elmi rilucenti / in fiotta i cavalieri a diec' e a venti / riscuoter e fedire a le gran presse.

[3] Giannozzo Sacchetti (ed. Sacchetti), a. 1379 (fior.), Mentr'io d'amor pensava, 144, pag. 92: Tutti a fuggire - cominciano i nimici. / «Non vi partite quici, / voi della terza frotta, / ché la brigata è rotta col malanno.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 173.115, pag. 182: Po' venia maggior fiotta di Romani: / Bruto, Fabrizio, Scipione e Cato, / Metello, Fabio, Camillo e Torquato, / e Cesar...

2 Quantità indistinta di animali che si muovono insieme (in uno stormo, in un banco).

[1] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 206.27: e cominciaro a sonare i corni e' busini, e 'l grido era grande e la fiotta di chavalli era molta.

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 3, cap. 14.47, pag. 224: Passato ca' Passaro e volti al canto / di Pachino, vedemmo andare a frotta / tonni per mare, che parea un incanto.

[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 26.43, pag. 163: Quegli uccelli, che volavano, a frotte / sentito avresti cadere tra' piedi, / senza vedere albori né grotte.

[u.r. 26.05.2021]