NĀVERA s.f.

0.1 navera, navere.

0.2 Da naverare.

0.3 Tavola ritonda, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).

0.7 1 Lesione o lacerazione di un organo, di un tessuto o di una parte del corpo (anche in contesti metaf.).

0.8 Gian Paolo Codebō 14.04.2005.

1 Lesione o lacerazione di un organo, di un tessuto o di una parte del corpo (anche in contesti metaf.).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 20, pag. 75.6: Figlia mia, qui si č uno cavaliere di lontano paese, il quale če inaverato sconciamente, e di sua navera non truova alcuno aiuto nč rimedio di guarire.

[u.r. 07.02.2007]