AGRESTANZA s.f.

0.1 agrestanza.

0.2 Da agresto 1.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Solo fig.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Ciò che ha sapore agro; pena dolorosa (fig.). 1.1 Fig. Sofferenza (amorosa).

0.8 Rossella Mosti 13.02.2005.

1 Ciò che ha sapore agro; pena dolorosa (fig.).

[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 121, pag. 472.3: e gli sessanta cavalieri domandano gli tre cavalieri, se quella donzella era vergine, e Galasso disse di sì; ed eglino dissono: - Di qui non vi partirete voi in niuna maniera, se in prima cotesta donzella non dona, per passaggio, piena quella scodella di suo sangue. [[...]] E allora Prezzivalle si trae avanti, dicendo che tale passaggio non pagherà sua suora; chè troppo era giovane e di picciola natura, a sofferire tanta agrestanza.

1.1 Fig. Sofferenza (amorosa).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 5.55, pag. 25: Servendo fineria già la mia doglia / e lo penare mi saria alegranza, / sed io saver certanza / potesse de l'ofesa, / la qual non feci, e non saria mia voglia: / ma piace tanto a vostra gentilanza / di me dare agrestanza, / ch'io sto contento, no ne fo difesa; / e ll'uso del segugio vo' seguire...

[u.r. 01.12.2017]