ALLUSTRARE v.

0.1 allustra, allustrare, allustre.

0.2 Lat. tardo adlustrare (DEI s.v. allustrare 2).

0.3 Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.).

In testi sett.: Niccolò de' Scacchi, p. 1369 (ver.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Far lampi. Sost. Lampo di luce, serie di lampi. 2 Rendere più glorioso. 2.1 Rendere (di nuovo) vivo, splendente.

0.8 Rossella Mosti 16.02.2005.

1 Far lampi. Sost. Lampo di luce, serie di lampi.

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 1, cap. 8.571, pag. 161: Quando s'oscura l'aria bene spessa, / Muovesi il vento infuocato, severo / Tuono fa grande e non rompendo cessa. / Ed allustrare senza tuono, avviene / Perché non trova qualità nemica, / Sì come nel seren si vede bene.

[2] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 482, pag. 380, col. 2: Anche te voglio pregare / tu cte micti ad pensare / lo nenguere et lo piovere / et la terra commovere, / bonnire et tonetare, / fulgori et allustrare...

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1148, pag. 266: Più de novanta cruci loco vidi adunate; / Lo sole vi ferìa et davavi claritate, / Parìa uno allustrare in tempo de meza state; / Poy multi confaluni ci vidi in veritate.

2 Rendere più glorioso.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 296.11, pag. 343: Se Argo vide e 'l Petrarca descrisse, / non è che 'l lauro il valore destingua, / ma più allustra al mondo chi sel misse...

2.1 Rendere (di nuovo) vivo, splendente.

[1] ? Niccolò de' Scacchi, p. 1369 (ver.), 22, pag. 572: Ciò dico sol per l'excelso e illustre / Re de Jerusalem degno e verace, / Pietro di Cypro, regno che mo' langue, / Ch'è morto, a ciò che 'l mundo non allustre, / De novo da giente invida e fallace, / Dico del suo carnal e proprio sangue...

[u.r. 15.01.2018]