0.1 amenuida, aminuito.
0.2 V. amminuire.
0.3 Elucidario, XIV in. (mil.): 1.
0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).
In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Limitato (di una capacità), mediocre (di un sapere).
0.8 Rossella Mosti 07.04.2005.
1 Limitato (di una capacità), mediocre (di un sapere).
[1] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, quaestio 21, pag. 146.23: \M.\ Quando se dixe che Deo no pò mentire ni far ke la cossa pasada no sia pasada zo no è posanza amenuida, anze è posanza complida e sovrana posanza in zo che neguna creatura no pò mover ni plegar a negar si medessmo k'è veritade.
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 20, par. 14, pag. 351.11: E ddio testimonante e lla moltitudine de' fedeli, molti preti abati e prelati delle chiese alquni me avere veduto e udito mi ricorda sì aminuito, che nella gramaticha parlare bene non sapeano pronunziare. || Cfr. Defensor pacis, II, 20, 14: «Et Deo teste ac fidelium multitudine, sacerdotes plurimos, abbates et ecclesiasticos prelatos quosdam me vidisse ac audivisse memini adeo diminutos, ut eciam nec grammatice congruum scirent proferre sermonem».