ASCISMARE v.

0.1 ascisma.

0.2 Da scisma.

0.3 Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Separare fisicamente; fendere qno con una lama tagliente privandolo di parti del corpo.

0.8 Rossella Mosti 28.02.2005.

1 Separare fisicamente; fendere qno con una lama tagliente privandolo di parti del corpo.

[1] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 28, 37-45, pag. 722.8: In questi tre ternari l'autor nostro continua ancora a parlare di Maometto, dicendo com'elli manifesta chi dà loro queste ferite, e come domanda chi è Dante, dicendo così: Un diavol è qua dietro; dice Maometto, che n'ascisma: cioè che divide e taglia noi, Sì crudelmente; come tu vedi, al taglio della spada... || Ascisma è att. nella tradizione della Commedia; l'ed. Petrocchi legge accisma: cfr. accismare.

[u.r. 02.09.2008]