ATELLANO agg./s.m.

1 Originario di Atella (antica città osca della Campania).

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 33, pag. 151.29: «In consiglio, disse, io arbitro me essere stato quando da' consoli presa Capova fu domandato quale de' Campagnini avesse della nostra repubblica bene meritato: si trovò essere state due femmine Vestia Oppia Atellana abitante a Capova e Faucula Cluvia, la quale già col corpo avea guadagnato... || Cfr. Liv., XXVI, 33, 8: «Duas mulieres compertum est Vestiam Oppiam Atellanam Capuae habitantem...».

2 Sost. plur. Abitanti di Atella.

[1] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 41, pag. 27.9: Onde dice Valerio: ma li Attelani furono citati dalli Capovani, la quale generazione di dilecto, essendo temperata per la vera aspreza ytaliana, però fue cassa d'infamia, e però dal tribo non si rimuove e da' soldi de' cavalieri non si rifiuta.

[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 3, pag. 195.32: Quivi fu conceduto agli Acerrani ch'essi edificassero quegli edificii che arsi erano: i Nocerini, perciò che così avevano più tosto voluto, furono menati ad Atella, e agli Atellani fu comandato che n'andassero a Calazia.

3 Giochi degli Atellani: antica farsa romana di origine osca (fabula atellana).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 63.8: Ma li joki di li Attelani foru riquesti et truvati da li Oski: la quali maynera di delectu oy di iocu amuderata per severitati di li Ytalici, imperò era vacuu da ogni infamia ca nìn era prohybitu oy rimotu da vestiri trabea, nì era cachatu da li soldi di cavaleri. || Cfr. Val. Max., II, 4, 4: «Atellani autem ab Oscis acciti sunt. Quod genus delectationis Italica severitate temperatum ideoque vacuum nota est...».

[u.r. 18.06.2007]