ATTRITO (2) v.

0.1 attrita, attrite, attriti, attrito.

0.2 Lat. attritus (LEI s.v. attritus).

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Logorare con l'uso o con un'azione protratta nel tempo. 1.1 Ridurre in angustie, vessare (un popolo), torturare (una persona); consumare (una risorsa). [Distruggere (definitivamente):] uccidere (una persona); annientare (un esercito); demolire (un raccolto). 1.2 Calcare (la terra).

0.8 Rossella Mosti 31.03.2005.

1 Logorare con l'uso o con un'azione protratta nel tempo.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 293.16: Coloro li quali erano mandati dal senato a chiamare Attilio, che venisse a prendere il consolato del popolo romano, il videro seminare. Ma quelle mani attrite dall'opera della villa, fermarono la salute del comune, et abbatterono ismisurata multitudine di nemici.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 144, S. Francesco, vol. 3, pag. 1271.14: E approssimandosi il dì de la sua morte, attrito da lunga infermitade, sopra la ignuda terra si fece porre...

1.1 Ridurre in angustie, vessare (un popolo), torturare (una persona); consumare (una risorsa). [Distruggere (definitivamente):] uccidere (una persona); annientare (un esercito); demolire (un raccolto).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 3, pag. 137.17: In quelli tempi i Romani, che per settanta anni per molte battaglie erano attriti dalla città de' Volsci, e Falisci, e Equi, e Sutrini, alla fine ne' detti tempi, essendo Cammillo loro doge, le dette cittadi pigliaro, e puosero alla detta guerra fine.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 81.28: In la quali guerra, attriti et conquassati li forci di la republica, cun chò sia cosa que issi li Rumani avissuru riciputu unu grandi numeru di soy cativi, li quali Pirru rigi per sua propria vuluntati li avia mandati, issi li Rumani urdinaru que quilli di luru qui eranu stati a cavallu fussiru in cuntu di cavaleri a pedi...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 22, vol. 2, pag. 345.25: E erba di fulloni lo chiama, cioè di lavatori, e conciatori di panni, perchè, come quell' erba contrita, e pesta, e posta in su le macchie delli panni le toglie, e monda, così Cristo per noi attrito, e insanguinato ci lavò, e mondò dalle macchie delli nostri peccati.

[4] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 131.12: Li milli Todeschi non diero le spalle, anche fecero bona resistenzia, dato che non avessino né re né confallone. Moiti Englesi moriero. Alla fine la schiera dello re de Boemia fu attrita, como se trita poca saiza da granne pistello.

[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 129.11: Puoi che queste vattaglie fuoro infugate, lo re de Boemia demannao alli suoi a que partuto stava lo campo. Respuosto li fu che nello campo non era remasa perzona vivente aitra che solo esso con soa iente. Tutti Franceschi erano attriti.

[6] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Dt 28, vol. 2, pag. 341.20: [24] E Iddio tuo Signore sì ti dia, in luogo di rugiada, alla tua terra polvere; e di cielo ti discenda cenere, d'insino a tanto che tu sii cenere, e insino a tanto che tu sii attrito e spento sopra la terra.

[7] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 4 Re 13, vol. 3, pag. 519.6: [4] E Ioacaz priegò Iddio, ed esaudillo; però che vidde l'angosce d'Israel, però che il re di Siria gli avea attriti.

[8] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Gb 18, vol. 5, pag. 63.5: [16] Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.

1.2 Calcare (la terra).

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VII (ii), par. 104, pag. 433.7: questa [[terra]] dagli animali, da' carri e da ponderosissimi strascinii è attrita e scalpitata...

[u.r. 29.03.2018]