0.1 defrico, defrito; a: defruto.
0.2 DEI s.v. defruto (lat. defrutum).
0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.
0.4 Att. nel corpus solo in Palladio volg., XIV pm. (tosc.).
0.7 1 Vino tratto da mosto schiumato che ha bollito con forza.
0.8 Maria Carosella 04.11.2004.
1 Vino tratto da mosto schiumato che ha bollito con forza.
[1] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 11, cap. 18, pag. 266.5: Il defrito si dice quasi a defervendo, quando il mosto ha avuto nella caldaia un grosso bollore, e schiumato.
[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 7, vol. 2, pag. 131.1: E anche si posson conservare, se mettendole fra due tegoli, si chiudano da ogni parte con loto, ovvero se s'incuocono in defruto o vino passo.
- Vino cotto con santoreggia.
[3] Gl Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 24, pag. 290.25: e poi metti defrico, cioč vin cotto con santoreggia...
[u.r. 24.09.2010]