DELAZIONE s.f.

0.1 delatione, delazione.

0.2 DELI 2 s.v. delatore (lat. delationem).

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Dir.] L'atto del far giurare qno altro al proprio posto. 2 [Dir.] Dichiarazione con cui si denuncia un atto illecito o una persona all'autorità. 3 [Dir.] Il portare armi contro il divieto imposto dalla legge.

0.8 Maria Carosella; Giulio Vaccaro 30.11.2004.

1 [Dir.] L'atto del far giurare qno altro al proprio posto. || (Rezasco s.v. delazione III).

[1] Stat. sen., 1298, dist. 2, cap. 4, pag. 204.5: senza iuramento di calumnia, per delazione di saramento, se le parti ne saranno in concordia...

2 [Dir.] Dichiarazione con cui si denuncia un atto illecito o una persona all'autorità.

[1] f Stat. norc., 1342: Debbia in ipso dì jurare ad Sancta Dei Evangelia ad delatione del Cancellero. || Rezasco s.v. delazione.

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 40, pag. 670.10: per le false accuse d'alcuni figlioli de nequicia o delatione sopra l'incesto et adulterio...

3 [Dir.] Il portare armi contro il divieto imposto dalla legge.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 117, par. 8, vol. 2, pag. 169.33: E de la delatione de l'arme predicte onne dì de lu[n]dì enquiriscano e enquirire siano tenute...

[u.r. 08.06.2010]