DISSERVIRE v.

0.1 deserva, deserve, deservendo, deservente, deservir, deservire, deservito, deservivano, deservon, deservuto, diserva, diservano, diserve, diservendolo, diservente, diservi, diservì, diservii, diservìo, diservir, diservire, diservirlo, diservirte, diservisti, diservita, diservito, diservivi, diservo, disserve, disservelo, disservendolo, dissèrvi, disservii, disservío, disservir, disservire, disservirebbe, disservita, disservito, disservono.

0.2 Da servire.

0.3 Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.): 3.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.); Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Lett. pist., 1320-22;Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Gramm. lat.-aret., XIV m.; S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), Ingiurie lucch., 1330-84.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Rendere un cattivo servizio; trattare male. 1.1 Lavorare contro. 1.2 Fig. Venire meno al servizio d'amore. 2 Recare danno, fare un torto. 3 Acquistare demerito.

0.8 Genny Sassano 18.04.2005.

1 Rendere un cattivo servizio; trattare male.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 2664, pag. 267: E certo, chi ben mira, / d' invidia nasce l' ira: / ché, quando tu non puoi / diservire a colui / né metterlo al disotto, / lo cor s' imbrascia tutto / d' ira ...

[2] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 36, pag. 410.16:ché inn exenpro nostro iscritto è dannato non solo chi diservìo, ma chi non servìo retto, sì come debbe...

[3] Lett. pist., 1320-22, 18, pag. 70.13: Cosie e chi t'à servito arebe matera di diservirte, e no' trovereste persona che giamai per voi si volesse innpacciare...

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 534.15: grande signoria potivano li Romani nobilitare e vilificare le gente ch' a loro servivano e deservivano come a lora [sic] piacceva.

[5] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 1, 70-84, pag. 14, col. 1.7: uno homo proferesse a l'altro chosa ch'el gliene crede servire, ch'el glien deserve...

[6] Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.), 113, pag. 104: all to signore vilania non fare / né non tradire. / A chi tu servi varda non deservire / e da çiaschun homo fa'-te benvollere / quando ài a far la cossa non dormire...

[7] Gl Gramm. lat.-aret., XIV m., pag. 33.2: Servio, is, per servire. Deservio, is, per deservire.

[8] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 1199, pag. 279: non lassare fare, per nisciuno partuto, / Cosa che incresca ad Aquila, ca non m'à deservuto.

[9] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), [1375] lett. 32, pag. 133.13: ben vede la somma etterna verità chi è colui che 'l serve o chi 'l diserve.

- [Rif. a Dio:] non onorare, offendere.

[10] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 36, pag. 410.17: ché non servire Dio diservire è.

1.1 Lavorare contro.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 263.32: chi non lo serve, grande misericordia è; ma chi aiuta chi mal gli vuole, e disservelo continuamente, è in infinito maggiore.

1.2 Fig. Venire meno al servizio d'amore.

[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 47.13, pag. 141: Ma se vi spiaccio, lasso, per servire, / serò per deservir, forse, piacente?

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 43.31, pag. 153: avegna che conserva / amor di pur servire, / ché già per diservire / l'omiltà non s'aserva. / Qualunqu'è quegli ch'ama, / di suo parag[g]io donna / servir ...

[3] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 48, pag. 79.20: E lo ree Marco disse: «Damigiella, dimi di che T. t'àe diservito? inpercioe ch'egli ee mio nepote. Perchè tue igli ài detta tanta villania?».

2 Recare danno, fare un torto.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 19, vol. 3, pag. 285.13: Scaccia i vizii che portano simiglianza di virtude, perchè elli disservono più pericolosamente quelli che li seguiscono, però si cuoprono sotto la coperta di virtude...

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 18, pag. 165.22: Questo amore tosto vien meno e poco tempo dura, e spesso se ne pente altri d'averlo fatto; il proximo ne diserve e anche Idio di sopra e molti gran pericoli si ne seguitano.

3 Acquistare demerito.

[1] Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.), 22, pag. 158: Deo, ch'e' ho tal ventura / ca pur diservo là o' servir non fino.

[2] Lippo, XIII ex.-a. 1332 (fior.), 4.12, pag. 786: fuor che fermarsi / di vendicarsi di ki forte il serve. / Sì che, amico, perké tu diserve, / sermenti, onde pori' omo abeverarsi, / salvi[n] mia veggia, né non vo' che ispanda.

[u.r. 29.05.2008]