0.1 disonanti, dissonante, dissonanti.
0.2 V. dissonare.
0.3 Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
0.8 Genny Sassano 11.04.2005.
1 [Detto di suono:] che produce disarmonia.
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 34, pag. 503.26: i movimenti, il romore del romano, e per tanto maggiore e più terribile, che le dissonanti voci di coloro come di molte genti e discrepanti lingue.
[2] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 6, parr. 22-26, pag. 144.32: o de quanto numero se vole, infina a otto sillabe, la quale coda dée essere dissonante dali tri primi versi.
1.1 Fig. Che è in disaccordo, contrastante.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 76, vol. 2, pag. 228.22: e per no mostrarsi ne' fatti disonanti alle parole...
[u.r. 02.02.2007]