DISSONARE v.

0.1 disona, disonanti, dissona, dissonante, dissonanti, disuona.

0.2 DELI 2 s.v. dissonare (lat. dissonare).

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Cavalca, Rime (ed. Fiacchi), a. 1342 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Essere discordante (anche pron.) 1.1 Allontanarsi da un modello 2 Pron. Discostarsi (nel comportamento).

0.8 Genny Sassano 11.04.2005.

1 Essere discordante (anche pron.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 4, proemio, pag. 47.14: e così come nel pentangolo è 'l quadrangolo e 'l triangolo, e non si disuona; così l' anima razionale ha lla possanza sensitiva, e vegetativa, e non si disuona...

1.1 Allontanarsi da un modello.

[1] Antonio da Faenza, 1396 (tosc.), 258a.14, pag. 310: di veder Franco a ciò che mi disoglia / s'amor, ch'a nullo amato amar perdona, / naturalmente in sé questo raccoglia / o se per altro caso si disona.

2 Pron. Discostarsi (nel comportamento).

[1] Cavalca, Rime (ed. Fiacchi), a. 1342 (pis.), Chi loda il corridore, 7, pag. 80: Per virtù d' altri nulla mente è buona. / Chi da quel ben, che loda, si dissona / Iusto giudicio spetti ricevere.