DIURNO agg.

0.1 diurna, diurne, diurni, diurno, dïurno.

0.2 DELI 2 s.v. diurno (lat. diurnum).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.2.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Dante, Convivio, 1304-7; Stat. sen., c. 1318.

0.7 1 Relativo al periodo di tempo che intercorre dall'alba al tramonto. 1.1 Che avviene o si svolge durante il giorno. 1.2 [Astr.] [Qualità dei pianeti]. 2 Che si ripete ogni giorno, quotidiano. 3 Detto del moto che i pianeti e i cieli compiono in un giorno e che si svolge da Oriente a Occidente. 4 Che corrisponde a una giornata di lavoro.

0.8 Francesca Di Stefano 20.04.2005.

1 Relativo al periodo di tempo che intercorre dall'alba al tramonto.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 95 rubr., pag. 87.19: Come li frati se deggano levare et essere presenti a l' ore diurne...

1.1 Che avviene o si svolge durante il giorno.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 30, pag. 537.17: Voi sempre intendete in Dio, sì che il riposo della notte, quando cessano le operazioni diurne, nè alcuno ozio del tempo, per lo quale il secolo corre.

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 5, pag. 110.17: le notturne risse, e le diurne prodezze per quelli operate...

[3] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 8, pag. 181.11: Non tolsero le notturne querele luogo alle diurne...

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 234.2, pag. 296: O cameretta che già fosti un porto / a le gravi tempeste mie diurne, / fonte se' or di lagrime nocturne, / che 'l dì celate per vergogna porto.

- Calore, lume diurno: calore e luce prodotti dal sole durante le ore del giorno.

[5] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 19.1, vol. 2, pag. 313: Ne l'ora che non può 'l calor dïurno / intepidar più 'l freddo de la luna...

[6] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 411.1: Dimi, [co]n quale lume diurno, cioè di Sole, o notturno, come è di fuoco, lev[asti] le tue tenebre...

[7] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 2.17, pag. 17: sottile / move le frondi, come mover sole / nel tempo estivo zefiro gentile, / quando il calor diurno più non sale, / ma quando fa, calato, l'aere umile...

[8] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 19, 1-15, pag. 442.20: Ne l'ora che; cioè ne la quale, non può 'l calor diurno; cioè lo caldo che cagiona lo Sole lo di' co la reflessione dei suoi raggi...

1.2 [Astr.] [Qualità dei pianeti].

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 18, pag. 28.18: E poi trovamo lo secondo cielo, e·llo quale è una stella piccoletta, e va tuttavia collo sole, sì che rade volte se vede, e è chiamato Mercurio; e lo suo colore è permesto, e è masculino diurno...

[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 4.11, pag. 346: Aries è diurno e masculino / e 'l Tor notturno e feminin...

2 Che si ripete ogni giorno, quotidiano.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II, 6, pag. 110.21: Madama Beritola, finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli, come usata era di fare, niuna persona vi trovò...

3 [Detto del moto che i pianeti e i cieli compiono in un giorno e che si svolge da Oriente a Occidente].

[1] Gl Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 5, pag. 179.4: Dico adunque che 'l cielo del sole si rivolge da occidente in oriente, non dirittamente contra lo movimento diurno, cioè del die e della notte, ma tortamente contra quello...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 5, (frammento).4795, pag. 408: Da poi fu Cristo con gli ultimi giurni: / Lascio la fine a lui che tutto regge, / Ché terminare il mondo è in suo volere, / E i moti naturali e li diurni / Di tutti i cieli, quanto al mio vedere.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 23, pag. 508.11: Plenilunio è quando la Luna è opposita al Sole, sì che ella tutta n'appare; la quale Luna ha tre moti, l'uno il diurno, lo secondo nel suo differente, lo terzo nel suo epiciclo.

4 Che corrisponde a una giornata di lavoro.

[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 25, pag. 311.7: Né non ci spaventi il parerci essere tardi a questo laudevole lavorio forse venuto, quasi però temendo non ci deba conseguire il prezzo diurno; ché questa tema è biasimevole.

[u.r. 31.10.2008]