CAPITARE (1) v.

0.1 capita, capitai, capitammo, capitamo, capitando, capitano, càpitano, capitar, capitarà , capitare, capitarne, capitaro, capitarono, capitasse, capitassero, capitassi, capitassono, capitata, capitate, capitati, capitato, capitava, capitavano, capiterà , capiterae, capiterai, capitera'ne, capiterebbe, capiterebono, capiterete, capiti, capitino, capitò, capitoe, capitòe, capitonne, capitonno, capitono, capitorono, chapita, chapitando, chapitare, chapitaro, chapitarono, chapitase, chapitasse, chapitassero, chapitati, chapitato, chapitava, chapiti, chapitò, chapitoro, chapitorono.

0.2 Lat. capitare (DELI 2 s.v. capitare).

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Lett. volt., 1348-53.

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.).

0.5 Locuz. e fras. capitare a mani 1.2; capitare alle mani 1.2; capitare bene 5.1; capitare in buono paese 5.1; capitare male 5.2; capitare ragioni 4.1; quivi si capita 6.

0.7 1 Arrivare in un determinato luogo. 1.1 Raggiungere un luogo per caso. 1.2 Fras. Capitare a, alle mani: imbattersi in qno, cadere per caso tra le mani di qno. 2 [Detto di una strada, di un fiume, ecc.:] fare capo, sboccare, sfociare. 2.1 [Detto di un'apertura:] affacciarsi. 3 Andare a fine. 4 Trans. Condurre a termine. 4.1 [Dir.] Locuz. verb. Capitare ragioni: portare a conclusione una controversia. 5 Ottenere (un certo esito) dalle proprie azioni. 5.1 Fras. Capitare bene, in buono paese: conseguire un risultato favorevole. 5.2 Fras. Capitare male: ottenere un risultato negativo. 6 Fras. Quivi si capita: questo è il punto.

0.8 Marco Berisso 16.12.2004.

1 Arrivare in un determinato luogo.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 11, pag. 27.8: A la qual magione càpitano tutte le genti c' hanno alcun perfetto conoscimento, ma pochi n' albergano co le dette Virtudi...

[2] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 154.34: e ssappiate che sse elli, o alchuno da ssua parte, fosse chapitato nelle nostre terre, cierto più onorevolemente l'avremo ricievuto...

[3] Legg. S. Torpè, XIII/XIV (pis.), cap. 9, pag. 63.27: «Veracemente questi era ed è giusto servo di Dio, il quale àe meritato in cusì vecchia nave e quasi disfatta di capitare a riva di mare e a porto».

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 32, pag. 163.9: e questa si chiama Thalomea per Thalomeo Re d' Egipto, che fecie tagliare la testa a Pompeo nobile romano, el quale era capitato a lui, quando fu sconfitto da Cesare ne la battaglia di Thesaglia...

[5] Lett. volt., 1348-53, pag. 182.10: ma per la sua ingratitudine non lasseremmo di fare come siamo usati honore e cortesia a chi capitasse a casa nostra.

[6] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 13, par. 14, comp. 78.370, pag. 185: «Che potran far queste compagne omay, / poscia ch'a Mantoa non potranno gire? / In quel paese canteran loro lay, / dove capitarà questo tuo sire?

1.1 Raggiungere un luogo per caso.

[1] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 83.10: un die ch'era grandissimo [caldo], esendo me gonfaloniere d'un mi' segnore gentil, messer Ruberto, con lui insieme e con altra gran cavalleria sì capitammo in uno molto bel luogo e deletevole.

[2] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 28, pag. 46.16: Se erramento di via o venti contrari v' hanno fatto capitare in queste contrade, non abbiate a schifo lo nostro albergo...

1.2 Fras. Capitare a, alle mani: imbattersi in qno, cadere per caso tra le mani di qno.

[1] Guido da Pisa, Fatti di Enea, XIV pm. (pis.), cap. 29, pag. 47.18: e 'l mio padre Fauno in visione m' accomandò ch' io nolla debbia dare a nessuno latino, ma aspetti di darla a uno forestiere, lo quale mi debbe capitare alle mani...

[1] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 19, pag. 158.2: E diciamo di papa Chimento quinto ch'era arciveschovo di Bordella e de' paesi e degli amici del re Filippo di Francia, peximo tiranno, benché mala fine fecie, ché chapitò a mani di bestia, cioè d'un porcho cinghiale.

[2] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 14, pag. 371.13: Circie fu una femina al tempo d'Ulisse [[...]], e chiunche le chapitava alle mani gli convertiva in fiere mostruose...

[3] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 9, pag. 558.21: al quale veschovo chapitòalle mani quatro giovani chacciati di Ferrara per parte ghibellina d'una chasa che ssi chiamava que' da Fontana, gientili huomini.

2 [Detto di una strada, di un fiume, ecc.:] fare capo, sboccare, sfociare.

[1] Libro segreto di Arnoldo, 1308-12 (fior.), [1308], pag. 399.12: e stimato i poderi vechi da Roballa, si fumo in acordio tra noi che una via nuova si metese al crocichio de la via che vane da Baroncielli e capita i[n] su' colli a[l] luogho che fu di Mazufero Foraboschi...

[2] Libro segreto di Giotto, 1308-30 (fior.), [1320], pag. 489.19: E costaro per la terza parte de le vie nuove che si feciero, e per disfare e rienpiere le vechie, e per murare i[n] su la strada là ove capitava la via vechia lbr. 93 s. 6 d. 8 a fior....

[3] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 5.17: e cinse l'inchinevoli fiumi colle torte ripe, i quali diversi per li luoghi, in alcuna parte trangottiti dalla terra capitano al mare...

[4] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 6, cap. 3, pag. 193.1: E facciasi sì, che tutti i capi di queste fosse capitino in una fossa più pendente, e elleno tutte vi pendano dentro.

[5] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 29, ch., pag. 288.3: Anche in uno luogo che ssi chiama Gelymon corre una acqua salsissima, e corre e capita in una acqua dolce e soave...

2.1 [Detto di un'apertura:] affacciarsi.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 465.29: per che, riguardando per quella, ancora che assai male discerner potesse dall'altra parte, pur s'avide che quivi era una camera dove capitava la fessura...

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 165, S. Clemente, vol. 3, pag. 1478.2: I fanciulli laudavano gridando per tutta la chiesa e girando, ma non potevano capitare a l'uscio.

3 Andare a fine.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 122.11, pag. 246: E se voi aveste nulla cosa a fare / Intorno di colui con ch'i' riparo, / Diràllami, faròlla capitare...

4 Trans. Condurre a termine.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 98.10, pag. 198: Se Dio non vi vuol metter argomento, / La guer[r]a sì fie tosto capitata, / Sì ch'ogne cosa andrà a perdimento...

[2] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1337], pag. 30.11: il quale piato cominciò a questa volta dì 20 di settenbre 1336 e durò insino a dì 14 d'ottobre 1338, e non si capitò però,e prima era duto piue anni dinanzi lbr. 6 s. 16 d. 10.

[3] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 24, vol. 2, pag. 403.7: nobili uomini e pregiati non solamente per li grandi fatti che aveano capitati, ma eziandio per la concordia che era intra loro.

[4] Inchiesta San Gradale, XIV pm. (tosc.), cap. 28, pag. 143.17: et voi lo dovete bene fare, non per me, ma per una bella aventura che v'è, la quale niuno huomo ne puote venire a capo, et io so bene che per voi si capiterà ».

4.1 [Dir.] Locuz. verb. Capitare ragioni: portare a conclusione una controversia.

[1] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 39.4: e le lbr. 561 s. 3 a fior. per chapitare più ragioni che Tano avea con Fredi di Bono Ghottifredi e con Piero Bacherelli e fratelli...

[2] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1338], pag. 337.20: e le lbr. 561 s. 3 a fior. ebbono i figluoli per chapitare più ragioni con Fredi di Bono Ghottifredi e con Piero Bacherelli e fratelli...

5 Ottenere (un certo esito) dalle proprie azioni.

[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 106.31: Questo abate fue domandato da questi regi predecti, com' elli capiterebono di questo passaggio ch' elli faceano oltremare contra i Saracini.

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 3, cap. 1, pag. 374.3: Qui comincia il trattato come messer Ulivo si partì di Cicilia, e ciercando vae per lo mondo sue avventure, e come capitoe si mostra per lo presente trattato...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 31, vol. 1, pag. 464.9: ch'avendolo fatto costrignere per sapere come capiterebbe in quella oste, mendacemente rispuose, e disse: «Anderai e combatterai, vincerai non, morrai alla battaglia, e la tua testa fia la più alta del campo»...

[4] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 272, pag. 47: se partìo privatamente / et si andò encontenente / a li principi de li sacerdoti, / li quali stavano remoti / et pensosi de male a fare, / comme elli podessaro capitare / de tucto quello k'aveano pensato / en loro consellio stantiato...

[5] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 65.16: ma e' capitò poi com' e' capitò, e come capitano que' che non ubbidiscono i lor padri.

[6] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 119, pag. 267.16: E così capitarono questi gagliardi, che, essendo armati di mosto, combatterono con la paglia; e poi appiè d' un ciriegio furono vinti, senza fare alcuna difesa.

5.1 Fras. Capitare bene, in buono paese: conseguire un risultato favorevole.

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 33, pag. 155.22: Ma la buona operazione dell' uomo fa l' anima in buono paese capitare...

[2] Disciplina Clericalis, XIII ex. (fior.), pag. 78.27: E que' con quello avere si ritornò in Baldaccha sano e salvo, e chatuno capitò bene.

[3] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 320.12: Non hanno efficacia veruna qualunche parole dette, o portate addosso scritte [[...]], o a non perire in acqua, o a non venire in mano de' nimici, o a capitare bene di piato, o di qualunche altra impresa...

5.2 Fras. Capitare male: ottenere un risultato negativo.

[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 80.32: sicch'elli ebbero quella porta, et rupperla per forza, et entraronv'entro de le loro insegne cinque, advegna che male ne capitassero, che fuoro ricacciati di fuori ad modo di sconfitta...

[2] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 58.49: E in questo modo parlò el dimonio e locchò [sic] per farlo chapitare male.

[3] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 299, pag. 170.10: Quello uomo che non vuole udire gastigamento de' falli che fa da' buoni uomini né da la legge, non è maraviglia se capitamale...

- Fare una brutta fine.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 32, pag. 161.19: Questi fanno a modo di coloro i quali sono ladri, e veggiono le forche piene d'impiccati, e veggiono quasi che tutti i ladri sono presi, e non ne può quasi scampare nullo, tutti càpitanomale...

[5] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.16, pag. 144.29: La città rimase in gran discordia. I cittadini buoni biasimavano quello che era fatto; altri dava la colpa a Giano, cercando di cacciarlo o farlo mal capitare...

[6] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 51.22: E la detta Chanpiglia fu messa a sacho e a sterminio, e fu arsa, perché loro non si volsero mai arendere e chapitoro tutti male, salvo che le donne, le quali furo mandate tutte a Siena e non lo' fu fatto nisuna villania.

[7] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 194, pag. 69.38: ed ho io veduti di quelli che si dice aver male amministrato che ne sono molto male capitati e morti, chi di mala morte e chi in prigione...

6 Fras. Quivi si capita: questo è il punto.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 66, pag. 326.17: E se dicessi del pagano: 'O e' pena un buono pezzo a diliberare', sì tti rispondo che 'l diliberare non è mercé né peccato, ma il consentire, quivi si capita, e questo si fa in uno punto.

[u.r. 13.10.2020]