DESTREZZA s.f.

0.1 destreça, destreçça, destreçe, destreza, destrezza, dextreça.

0.2 Da destro.

0.3 Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.).

0.7 1 Agilità, velocità, prontezza fisica nel movimento e nell'azione. 2 Abilità in un'attività, in un'arte, in un esercizio. 3 Sagacia, avvedutezza.

0.8 Ilde Consales 13.06.2005.

1 Agilità, velocità, prontezza fisica nel movimento e nell'azione.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 4, 1.64, vol. 2, pag. 362: Mira all'altrui belleça, / dextreça e sanitate...

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IX (i), par. 19, pag. 476.3: alcuno spirito immondo, il quale per la [[...]] destreza ad essere in un momento dove vogliono, compose quel corpo aereo...

[3] Cantare della vendetta, a. 1375 (tosc.), st. 14.5, pag. 77: furono armati con ta[nta] dest[r]eçça / che li[n]gua d' uomo no· llo potrebbe dire...

2 Abilità in un'attività, in un'arte, in un esercizio.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 54, vol. 1, pag. 774.13: La testa di rado armano, per no· perdere la destrezza di reggere l'arco...

3 Sagacia, avvedutezza.

[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 18, pag. 316.31: era tanta benignità in Scipione e tanta naturale destrezza d'ingegno ad ogni cosa, che [[...]] lo infestissimo nemico facundamente parlando a se conciliò...