0.1 desformada, desformadi, desformado, desformae, desformai, desformao, desformasse, desformata, desformato, desformava, desformeni, disforma, disformare, disformarlo, disformasse, disformat', disformata, disformate, disformati, disformato, disformeremo, disformi.
0.2 DEI s.v. disformare (lat. deformare).
0.3 Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.); Doc. lucch., 1336.
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.7 1 Corrompere nell'aspetto, nella bellezza o armonia, in qualità positive (precedentemente possedute dall'ogg.). 1.1 Privare della forma, disgregare. 1.2 Essere diverso (da come si dovrebbe). 2 Mutare ad arte (la voce, o un altro aspetto del fisico) per ingannare.
0.8 Fabio Romanini 05.05.2005.
1 Corrompere nell'aspetto, nella bellezza o armonia, in qualità positive (precedentemente possedute dall'ogg.).
[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 8, pag. 11.10: Chi son quelli che crudel battaglia coi Romani ànno fatta? I Cartaginesi. Chi son quelli che ànno tutta Italia disformata? I Cartaginesi.
[2] Dotto Reali (ed. Meriano), a. 1294 (lucch.>pis.), 2, pag. 392: Similimente chanoscensa move / lo cor dell'omo, che spesso si disforma, / sì come l'aire face quando plove, / che per contrario vento si riforma....
[3] Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), canz. 2.9, pag. 460: Poi che la vostra potenza / in ciascuna valenza / disformat' ha ragione, / qual serà la cagione / di tanta crudelezza, / c'orgoglio vi deb[b]ia porre 'n altezza?
[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 5, pag. 282.6: Volendo la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato della prevaricazione del primo uomo da Dio era partita e disformata, eletto fu [[...]] che 'l Figliuolo di Dio in terra discendesse...
[5] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30 proemio, pag. 441.1: l' ira molto laidisce e disforma 'l corpo.
[6] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 97.7: dice, che lla pena di questo vizio ha sì disformato quello peccatore, ch'egli non lo riconosce...
[7] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XVI, par. 14, pag. 690.15: e, oltre a ciò, il tristo aspetto e brollo, in quanto siamo dal continovo fuoco cotti e disformati...
[8] x Zenone da Pistoia, 1374 (pist.), cap. XIII, v. 29: E questo è quasi natural commesso, / che la virtù ricorre alla virtude, / che l'uno all'altro fu degno concesso. / Così duo forme un abito conchiude, / ma così morte l'essenza disforma, / facendo le speranze vane e nude. || Da Pietosa fonte. Poema di Zenone da Pistoia in morte di messer Francesco Petrarca, a cura di Giovanni Lami, Firenze, Stamperia della Santissima Nonziata, 1743, p. 80.27.
1.1 Privare della forma, disgregare.
[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 68, pag. 111.1: Leale puote essere l'uomo legiermente, per molti modi: primieramente credere nel suo creatore, che lo creò, e disformare lo dee, quando suo piacere sarà...
1.1.1 Pron. Perdere la propria forma, andare in rovina.
[1] Doc. lucch., 1336, (1336) lettera 1, pag. 306.11: e' pisani hanno ordinato di fare exempti cinque anni ciascuno lucchese che vuole ire ad abitare in Pisa o nel contado. Et però vi preghiamo che di questo siate sollicito come devete, sì che la cictà e 'l contado nostro non si disformi per paura delle spese del Comune.
[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 1, pag. 536.21: vogliemmo e comandemo che ciaschuna volta che contrasse che 'l se desformasse el stado de le citade, de le terre e luoghi comettude al regimento d'esso Rectore, possa e debia lo stado de coloro chi viveranno et habitarano lì, per sé o per altro o altri reformare...
[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 17, pag. 263.3: e li uomini [[...]] abiano [[...]] a riempiere e riformare la sopradetta santa città, la quale di grande parte di citadini fu vota e disformata, quando, per la superbia di Lucifero, esso con tutti i suoi seguaci ne furono fuori gittati...
1.2 Essere diverso (da come si dovrebbe).
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 20, vol. 1, pag. 39.20: Messere Luigi trovandosi in corte di papa marito della reina Giovanna, e non re, li parve, [[...]], che lli fosse di nicistà avere titolo di re: a cciò ch' avendo colla reina a governare le cose de· reame, [[...]], il titolo non disformasse, [[...]], si fece titolare i· rre Luigi d'altro reame...
2 Mutare ad arte (la voce, o un altro aspetto del fisico) per ingannare.
[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 263.26: Puoi che deliverao per meglio de volere vivere per qualunche via potéo, cercao e trovao lo muodo ella via [[...]] tenzese la faccia de tenta nera [[...]] Desformato desformava la favella.
[u.r. 17.11.2011]