DISFORMATO agg.

0.1 desformada, desformadi, desformado, desformae, desformai, desformao, desformato, disformata, disformate, disformato.

0.2 V. disformare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.); San Brendano ven., XIV.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.7 1 Privato della bellezza o di altre caratteristiche positive; brutto, sgradevole, ripugnante alla vista. 1.1 Moralmente non appropriato, censurabile. 1.2 Moralmente condannabile, turpe; dai costumi corrotti, indecente. 2 Di aspetto mutato o diverso (rispetto a prima, o ad altri). 2.1 Mutato ad arte (nell'aspetto, o in altre caratteristiche) per ingannare.

0.8 Fabio Romanini 05.05.2005.

1 Privato della bellezza o di altre caratteristiche positive; brutto, sgradevole, ripugnante alla vista.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 199, pag. 107: Apress g'è li demonij ke 'g meten grand pagura, / K'en desformai e nigri e horribi de figura...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 24, pag. 268.24: E prima la schiera delle femmine molto misere ne usciero, appresso quella degli uomeni, assai più disformata...

[3] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 40, pag. 71.11: chi è quel signore ch' è cosí disformato e grande e terribile a vedere...

[4] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 6, pag. 26.11: L'asino salvatico si è uno animale che è pigro e disformato, et ave una voce molto orribele a raggiare...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 16.131, pag. 185: Omo alcun sì ben formao / no fo mai visto ni oío, / ni alcun poi sì desformao, / livio, nicio e insocío.

[6] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 49.295, pag. 114: Tu solive essere candido, mo tu è' tuto negro e pieto, / e tuto desformae lo to viso e 'l to cospecto...

1.1 Moralmente non appropriato, censurabile.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 40, cap. 1, par. 14, pag. 565.27: Disformata cosa è grado sovrano e animo sottano...

1.2 Moralmente condannabile, turpe; dai costumi corrotti, indecente.

[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 34.37, pag. 122: amore trasformato è de tanto valore, / che dàse en possessore a quello c' ha enamato; / si 'l trova desformato, vencelo per vertute, / enclina sue valute a trattabilitate.

[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 47, pag. 198.17: zaschauna de quelle doe aneme averà lo so corpo in lo qual no serà neguna chossa la qual sia desformada ni soza...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 9, pag. 570.2: E non solamente era disformato e sozzo lo stato de la republica a vedere, ma ancora era miserissimo, da la sua testa, per discordia pestilenziosa, partita tutta l' altra parte del corpo.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 1, pag. 612.2: Altrettanto fu maligno e pieno di peccato quello convito, il quale apparecchiò il tribuno del popolo Gemello, tribunicio viatore (nato di sangue libero, ma uomo d' ufficio disformato intra lo abito di servo)...

2 Di aspetto mutato o diverso (rispetto a prima, o ad altri).

[1] San Brendano ven., XIV, pag. 164.17: E como eli fo da pruovo, eli vete ch'el iera uno omo nudo e molto peloso e desformado da li altri...

2.1 Mutato ad arte (nell'aspetto, o in altre caratteristiche) per ingannare.

[1] ? Monte Andrea (ed. Contini), XIII sm. (fior.), canz. 2.36, pag. 461: Dunqua chi ha provedenza / ha diritta intenza / di ciò che fa il paone / per poca falligione, / c'ha tanta di bellezza: / non disformata terrà sua grandezza.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 27, pag. 263.26: Puoi che deliverao per meglio de volere vivere per qualunche via potéo, cercao e trovao lo muodo ella via [[...]] tenzese la faccia de tenta nera [[...]] Desformato desformava la favella.

[u.r. 19.01.2009]