0.1 dislodaro, dislodasse, dislodavano, dislodi.
0.2 Da lodare.
0.3 Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Esprimere biasimo o disprezzo (per qno o qsa), disapprovare.
0.8 Fabio Romanini 28.04.2005.
1 Esprimere biasimo o disprezzo (per qno o qsa), disapprovare.
[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 5, pag. 30.15: neuno è sì forte e potente, che non possa andare male, se elli non dimanda e non crede lo più sicuro consiglio». Quando lo rege l' uditte, sì li disse: «Per ciò lo me dislodi tue, perchè non ci vuole venire».
[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 271, pag. 301.1: Lo romore era levato per la città molto grande, quando seppero che la battaglia era promessa. Le genti la dislodavano molto ché no lo' sembrava buono che Hector si mettesse in tale aventura.
[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 348, pag. 365.20: Li Troiani dislodaro molto che lo re non andasse a la battaglia, e molto lo' dispiacque, ché lo' sembrava meglio che rimanesse a la città guardare.
[u.r. 17.06.2009]