DISNEBBIARE v.

0.1 disnebbiar.

0.2 Da nebbia.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.7 1 Liberare dalla nebbia. Fig. Liberare l'intelletto da dubbi, ignoranza, incertezza.

0.8 Fabio Romanini 28.04.2005.

1 Liberare dalla nebbia. Fig. Liberare l'intelletto da dubbi, ignoranza, incertezza.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 28.81, vol. 2, pag. 485: «Voi siete nuovi, e forse perch' io rido», / cominciò ella, «in questo luogo eletto / a l'umana natura per suo nido, / maravigliando tienvi alcun sospetto; / ma luce rende il salmo Delectasti, / che puote disnebbiar vostro intelletto.

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 28, 76-87, pag. 681.17: Che; cioè la qual chiarezza, puote disnebbiar; cioè dichiarare e tolliere via lo sospetto, vostro intelletto; cioè di voi tre, cioè Dante, Virgilio e Stazio.

[u.r. 17.06.2009]