0.1 desummersi, disomersi, dissommersi.
0.2 Da sommergere.
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6N I commentatori glossano una lezione dantesca inaccettabile (cfr. ED s.v. sommergere), per ch'è d'i sommersi (ed. Petrocchi, Inf. XX 3).
Doc. esaustiva.
0.7 1 Andare verso la sommità, risalire.
0.8 Genny Sassano 20.04.2005.
1 Andare verso la sommità, risalire.
[1] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 1-6, pag. 490, col. 2.14: Che disomersi. Qui, partendosse dal quarto argele e vigniendo in sul V sí dixe l'A. che somerse in nova pena, zoè ch'el vide novità. [[...]] Or diss'ello che questo si è lo XX Cap. 'in lo quale eo desanfondai', zoè: 'io desummersi o vero andai a sommo'.
[2] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 20, pag. 322.12: dissommersi. Questo è verbo composito a «dis» et «submergo», lo qual sona 'levar di soto e poner suso'...