DIVERSIFICARE v.

0.1 diversifica, diversífica, diversificada, diversificade, diversificando, diversificandosi, diversificano, diversificansi, diversificare, diversificarsi, diversificasi, diversificata, diversificate, diversificato, diversificha, diversifichano, diversifichare, diversificherano, diversifichino.

0.2 DELI 2 s.v. diverso (lat. mediev. diversificare).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>; Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

0.7 1 Rendere diverso. 2 Essere differente, distinto (anche pron.).

0.8 Giulio Vaccaro 27.04.2005.

1 Rendere differente.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 24, pag. 250.14: E le parti del mondo per la nobilità de l'artifice non deano èssare simili, anti deano èssare diversificate en tutto quello che pò...

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 2, pag. 6.2: La terza cosa che diversífica l'opere umane si è, che noi vedemo che l'uomo fa diverse opere...

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 2, pag. 8.7: [c]on ciò sia cosa che 'l padre è inançi al figliolo (et) è divisa essentia, come [quest]o falle in Dio, che non è inançi el Pa[dr]e che 'l Figliolo quanto a la divi[ni]tade e non diversifica el Filiolo [es]sentia dal Padre?

[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 1, pag. 136.28: Grano sì è una biada tenperata, sopra tutte biade convenevole ala natura dell'uomo, ma elli tiene un poco di chaldo; e diversificha sua natura per vechiezza e per la terra ov'elli crescie e per molte altre cose...

[5] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 21.8, pag. 46: Recevi per impendio / questo ver che da te me diversifica: / regnâr<o> li 'mperi per voglia deifica, / fin che 'l nuovo peccato, per l'antique / lor colpe, come lique, / renduto à lor despetto per nequitia, / e confusione, in cambio de granditia.

[6] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 34-37, pag. 278.40: Et incominciata la torre et edificatone grande parte, quando piacque a Dio funno diversificate le loro lingue, sicchè l'uno non intendea l'altro...

[7] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 59-62, pag. 78.3: E sono appellati soneti caudati imperquelloché, nela fine d'ogni copula deli piedi delo soneto, èe una coda de simile consonancia; e nele volte, nela fine de çaschaduna dele volte, èe una coda de simile consonancia ma diversificada dale consonancie dele code deli piedi.

2 Essere differente, distinto (anche pron.).

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 218.14: E questa distanzia se diversifica quanto a la quantità e·lle cose grandi e piccole che se vegono...

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 34, pag. 177.32: Egli è ben vero che ne la beatitudine sono le dette cose tutte, ma queste cose, avegna che ssi diversifichino per nomi, elle sono una cosa: non sono cinque cose, ma una.

[3] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 23, pag. 405.14: Intorno della prima parte è da sapere che questo seme divino di cui parlato è di sopra, nella nostra anima incontanente germoglia, mettendo e [di]versificando per ciascuna potenza dell'anima secondo la essigenza di quella.

[4] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 17.20: Queste quattro virtudi hanno officj, e molto si diversificano in loro opere...

[5] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 1, cap. 7, pag. 17, col. 18.17: Tutti e corpi glorificati hanno le quattro gloriose dote e intra loro è inconsiderabile varietade per la loro gloria diversificata...

[6] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 5, vol. 1, pag. 25.7: La seconda ragione si è, che la Fede, come già è detto, è lume infuso di sopra, e non si diversifica secondo la diversità delle cose, che sono da credere...

[u.r. 31.10.2008]