0.1 cholorati, coloradha, colorae, colorai, colorata, colorate, colorati, colorato, culurata, culurati, culuratu.
0.2 V. colorare.
0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.); Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Esopo ven., XIV; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Doc. catan., 1345.
0.7 1 Dotato di uno o più colori. 1.1 [Rif. all'incarnato del viso]. 2 Imbevuto di colore, tinto (rif. ai panni o ai fili che li compongono negli ess.). 3 [Ret.] [Detto di un discorso:] provvisto di artifici (colores) allo scopo di persuadere (del falso negli ess.); [in senso non tecnico:] artificioso, ingannevole. 3.1 Fig. [Detto di un discorso o di un concetto:] reso verosimile, credibile o più gradevole.
0.8 Zeno Verlato 01.05.2005.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 15, pag. 217.26: E la cosa visibile o sarà luminosa o non luminosa, o colorata, participando d'alcuno collore.
[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 19.37, pag. 72: e sì come lo foco è colorato, / bello a vedere..
[3] Guido Orlandi, 1290/1304 (fior.), 1.20, pag. 92: Condotto sono in porto d'aigua viva / con dilettosa riva / piena di gigli colorati e belli...
[4] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 11, pag. 45.5: Sì come la parte sensitiva dell'anima ha suoi occhi, colli quali aprende la differenza delle cose in quanto elle sono di fuori colorate...
[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 438, pag. 462.4: Li maestri fecero una uopara di marmo indicho e biancho e giallo e vermeglio, ch'era molto maraviglioso a guardare e vedere, ch'ell'era fatta sì sottilmente, che non fu mai nullo dipentore che sapesse dipentura fare sì sottilmente come quella era e come lo marmo era colorato.
[6] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 11, pag. 17.5: Alora mi mena in un altro luogo k'era a cento doppi più chiaro che vetro ed era sì preziosamente colorato che neuno uomo no divisase certanamente il colore tant'era sottile e ben fato.
[7] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 29, 70-81, pag. 707.14: l'autore finge che sette candelabri con sette lumi suso [[...]] lassando di rieto a sè nell'aire lunghe liste, sicchè non potea vedere loro fine, andasseno inanti a la turba grande che seguitava vestita di bianco, per la quale si può comprendere che queste sette liste che erano colorate dei colori che colorano l'arco del Sole e lo cerchio de la Luna...
1.1 [Rif. all'incarnato del viso].
[1] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 7.5, pag. 469: viso de neve colorato in grana, / occhi lucenti, gai e pien' d'amore...
[2] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 62, pag. 79: Ancora dis la rosa: «Eo sont da fí lodhadha, / da lonze me resplende la faza coloradha: / con mïa faza alegra, vermegia e aslevadha / invers lo ce sí guardo...
2 Imbevuto di colore, tinto (rif. ai panni o ai fili che li compongono negli ess.).
[1] Doc. catan., 1345, pag. 38.4: omne filu culuratu...
[2] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 55.22: i panni che si volgono ad Altoluogo per quello paese vogliono essere panni di Nerbona e pirpignani e tolosani e nerbonesi, e i più colorati, e compartiti per balla cilestrini e turchini e vermigli e fistichini e alcuno smeraldino.
[3] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 88, pag. 206.5: Recipe peze de panno colorato bruno voi de perso...
3 [Ret.] [Detto di un discorso:] provvisto di artifici (colores) allo scopo di persuadere (del falso negli ess.); [in senso non tecnico:] artificioso, ingannevole.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 16, cap. 1, pag. 183.8: Decezione reale è là dove no(n)n è né s'intende pericolo personale, fatta in propia utilità e in detrimento dello ingannato su ornati e cholorati sermoni dimostranti utilità dello ingannato...
[2] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc.), L. V, pt. 16, cap. 1, pag. 184.13: in tutte vendite e conpere o canbi nelle quali o per menzongne o per colorate parole il prossimo s'inchina a conperare o canbiare, in tutto in che se dannaggia esso prossimo sedutto per tali inghannamenti è tenuto a sodisfare quanto ad anima, però che Dio chomanda che ttu puramente ami il tuo prossimo chome tte.
[3] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.9, pag. 190.23: credendosi, con colorate parole e con danari e con forza d'amici, annullare l'oltraggio fatto al Cardinale...
[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 2, cap. 1, vol. 1, pag. 70.12: issa la citati di Marsilya teni li porti chusi a tutti quilli li quali per alcuna simulaciuni di religiuni circanu nutricamenti di pigrizia et di ripusu, pensandusi que da la citati divi essiri rimota ogni mendaci et culurata supersticiuni.
[5] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 58, pag. 440.30: Infinite sono le vie per le quali possibile ci è con aperta amicizia poter mostrare l'amore che alcuno porta ad alcuno altro, sanza mostrarsi nemico, e poi con colorate parole voler mostrare d'aver giovato.
[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 128, vol. 2, pag. 682.29: messer Simone de la Tosa contrario per setta, e per lignaggio consorto di messer Pino [[...]] mostrando con belle ragioni e colorate la confidanza di messer Marco e de' Tedeschi istati nostri contrarii e nimici...
[7] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 32, pag. 54.27: non vi lasciate ingannare alle colorate parole d'alcuno, quantunque sembrino verisimile...
[8] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 347.1: ben che il diavolo non possa annegare in tutto il popolo cristiano nel pelago della infedelità, almeno ne getta e fa rimbalzare molti sprazzi di quella motosa nequizia nella qual'è involto o nascosto, o non palesandosi, o sotto spezie di bene e di cosa lecita; e per vaghezza di quello che fa e insegna, bene che si creda che male sia, molta gente trae a un tacito idolatrare e a uno colorato paganesmo...
- Estens. Espressivo (sino al turpiloquio).
[9] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 80, pag. 324.38: Se per parole colorate o sconçe o per allegançe o per menaçe se laxasse gi processi e li malifitii, chi no fosem puniti e terminati, molto crexerave li mali...
3.1 Fig. [Detto di un discorso o di un concetto:] reso verosimile, credibile o più gradevole.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 73, vol. 2, pag. 222.4: Lo 'mperadore, ch'era cupido di natura e astuto, conobbe il partito, e per volere a cciò provedere per modo indiretto e coperto, sicché se avesse luogo il consiglio del conte la secuzione fosse pronta, e se non, almeno colorata...
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX, 1, pag. 591.3: le venne, acciò che la loro seccaggine si levasse da dosso, un pensiero: e quel fu di volergli richiedere d'un servigio il quale ella pensò niuno dovergliele fare, quantunque egli fosse possibile, acciò che, non faccendolo essi, ella avesse onesta o colorata ragione di più non volere le loro ambasciate udire...
[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 49, pag. 336.29: Sarebbe questa ragione tra le bestie assai colorata, dove ella è abominevole tra' sensati.
[4] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 44, pag. 82.5: el dimonio, come iniquo, vedendo ch'egli è aciecato dal proprio amore sensitivo, gli pone e' diversi e vari difetti e' quali sonno colorati con colore d'alcuna utilitá e d'alcuno bene; e ad ogniuno dá secondo lo stato suo e secondo quegli vizi principali ne' quali el vede piú disposto a ricevere.
[5] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81, (fior.), Sp. 3, pag. 124.24: Questo Publio fu colui che prima puose le gabelle, e per questo è disceso questo nome; e bene a ragione, ché veramente fu publicano chi pria puose le gabelle che sono venute contro a la libertà del mondo, come ch'elle siano colorate a conservazione de la Republica...
[u.r. 16.03.2009]