0.1 congiura, congiure, coniura, conzuro.
0.2 Da congiurare.
0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.
0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Gillio Lelli, Rime (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.5 Anche s.m. (conzuro).
Locuz. e fras. fare congiura 1.2; fare lega e congiura 1.2; ordinare congiura 1.
0.7 1 Cospirazione di più persone, per lo più vincolate da giuramento, rivolta a sovvertire l'ordine costituito. 1.1 Coalizione e accordo tra più persone per uno scopo comune (gen. ai danni di qno). 1.2 Locuz. verb. Fare congiura, fare lega e congiura: unirsi in alleanza (contro qno), deliberare di comune accordo (contro qno). 2 Adunata di uomini, spec. con fine sedizioso. 2.1 Sedizione. 2.2 Compagnia di congiurati, fazione.
0.8 Anna Radaelli 02.02.2005.
1 Cospirazione di più persone, per lo più vincolate da giuramento, rivolta a sovvertire l'ordine costituito.
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 31, vol. 4, pag. 102.2: Tullio, che fè questa arte della retorica, e che era consolo a Roma, per suo gran senno trovò la congiura...
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 9 rubr., pag. 12.8: Come Catilina fece giurare i cospiratori, e come cominciandosi a manifestare la congiura, fu fatto console Cicerone.
[3] Armannino, Fiorita (04), 1325 (tosc.), pag. 386.2: Essendo el facto così ordinato, uno di questi della congiura essendo con una donna che egli molto amava, le manifestò tutto el fatto...
[4] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 9, pag. 204.23: Nel presente tempo negli animi de' militi reali, s'ingienera uno malvagio pensiero, di che una congiura ne seguita...
[5] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 21, pag. 163.8: Bruto fe' guastare i figliuoli trovandogli colpevoli al trattato e congiura contra 'l popolo di Roma.
[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 23, vol. 2, pag. 480.9: quel tale segretamente chiamò nella camera sua, e datali la credenza, prima gli rivelò come certamente sentia che 'n Firenze era trattato e congiura per suvertere lo stato loro.
[7] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 24, 142-151, pag. 633.32: Questo campo è nella Marca o ancor è in quello di Pistoia, del quale fa menzione Sallustio, quando tratta della congiura e battaglia di Catellina...
[8] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 158.5: Quanno Cola de Rienzi intese che la coniura delli baroni non venne ad effetto per la discordia loro, allora li citao e mannaoli lo editto.
- Masch.
[9] Gillio Lelli, Rime (ed. Marti), XIV pm. (perug.), 1.3.2, pag. 767: Se l'antica potenza ritornasse, / che strusse Catellina dal conzuro, / s'io guardo ben con l'intelletto puro, / non credo che così vittorïasse...
- Ordinare congiura.
[10] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 316.15: Danfizinore veggiendosi il maggiore appresso il Re per più ragioni [[...]] montò in superbia, e ordinò congiura contro al Re, e diliberò lui uccidere.
[11] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 150, vol. 2, pag. 708.1: fece prendere il conte di Cantibiera suo zio, fratello carnale del padre, e oppuosegli cagione ch'egli ordinava congiura contra lui...
1.1 Coalizione e accordo tra più persone per uno scopo comune (gen. ai danni di qno).
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.24, pag. 152.34: perchè aveano fatto contro agli Ordini della Giustizia, per lo consiglio tenuto in Santa Trinita, per fare congiura e trattato contra il reggimento.
[2] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.31, pag. 210.4: Il conte Filippone contra lo Imperadore stava con animo iroso, e cercava parentado con messer Ghiberto e congiura e lega.
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 25, pag. 118.17: volendo con molti Romani che 'l seguitavano essere signiore de la città di Roma, feciero congiura e setta insieme contra al sanato e comune di Roma...
[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 10, cap. 24, vol. 2, pag. 482.12: loro diede audacia e materia di cercare novità, e li mosse a congiura, e in una a cercare di modi e delle vie da llevare dello stato coloro li quali per loro nimici tenieno.
[5] Stat. fior., 1338/70, cap. 22, pag. 285.12: Tutti gli uomini dell'arte sieno tenuti di non fare congiura, promessa, postura o patto in alcuno modo, i quali sieno o essere possano contra l'uficio di rettori, o a lloro danno...
[6] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 222 tit., pag. 82.32: D'una congiura che fece messer Corso Donati con l'aiuto de' Neri contra la parte bianca ed il Popolo.
1.2 Locuz. verb. Fare congiura, fare lega e congiura: unirsi in alleanza (contro qno), deliberare di comune accordo (contro qno).
[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 8, cap. 34, vol. 4, pag. 121.13: Nobili cittadini fanno insieme congiura, che elli arderanno la città, e recano a loro la gente di Francia per movere battaglia...
[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, osservazioni, pag. 325.4: Il conte di Patricco fa congiura col conte d'Arzel, e conte di Dongrasso, e ordinano d'uccidere il re Tebaldo e suoi baroni.
[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 1, cap. 14, vol. 1, pag. 21.2: co· re Talamone e col re Agamenone suo fratello, ch'allora era re di Cicilia, con più altri re e signori di Grecia e di più altri paesi, fecero lega e congiura di distruggere Troia...
2 Adunata di uomini, spec. con fine sedizioso.
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.18, pag. 146.3: Corrompea i popolani minuti, facea congiure, e era di tanta malizia, che mostrava a' Signori che erano eletti, era per sua operazione.
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 8, par. 7, pag. 202.7: in quello nato è e ordinato fare il giudicie o lla principazione giustifichazione per equalità o proporzione fare a pacie e ttranquilità e lla congiura e i· rraghunamento delli uomini guardare...
[3] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 28, pag. 71.40: e fecesi una grandissima congiura: el populo che correva innalzava el detto Absalon.
[4] Paolo da Certaldo, XIV sm. (tosc.), cap. 336, pag. 208.19: Molto ti guarda che sotto spezie di servire il tuo amico tu non faccia contro al tuo Comune né ragunata né trattato né niuna ria congiura...
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 20, vol. 3, pag. 351.16: e ffu poi condannato nell'avere e nella persona siccome ribello, e somovitore di romore e di congiura contro alla republica e pacifico stato di Firenze.
2.2 Compagnia di congiurati, fazione.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 13, cap. 16, vol. 3, pag. 328.27: restavano armati in sulla piazza del palazzo a sua guardia: ma poco gli valieno al suo riparo per l'ordine preso per le dette congiure alla sua rovina...
[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Preambolo, pag. 1.13: a volere lo stato di quella usurpare e in isterminio mettere e contro essa venire, ed opporsi, ed in quella generare divisioni, sette, congiure, parti, brighe, battaglie ed uccisioni...
[u.r. 26.05.2015]