CRUNA s.f.

0.1 cruna, crune, cruno.

0.2 Etimo incerto: lat. corona (DELI 2 s.v. cruna)?

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1 [7].

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Poes. an. pis., XIII ex. (4); Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.); Gloss. lat.-aret., XIV m.; S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

0.5 Anche s.m. (cruno).

Locuz. e fras. cruna d'ago 1; cruna dell'ago 1; cruna di un ago 1; dare per la cruna 1.1; entrare per le crune 1; entrare per una cruna 1.

0.7 1 Piccolo foro all'estremità opposta alla punta dell'ago da cucire dove si fa passare il filo. 1.1 Punto centrale (difficile da cogliere). Fras. Dare per la cruna. 1.2 Estens. Cocca (della freccia). 1.3 Fig. Foro stretto (il nono cerchio dell'Inferno). 2 Passaggio, punto stretto e difficoltoso (anche fig.). 2.1 Fig. Violazione fisica della verginità. 3 Il punto più alto (di un rilievo).

0.8 Valentina Gritti 14.07.2004.

1 Piccolo foro all'estremità opposta alla punta dell'ago da cucire, dove si fa passare il filo.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 62, pag. 265.7: et ella li aparecchiava un ago voto et un filo di seta, e convenia che, s'elli si voleva affibbiare da mano, ch'elli medesimo mettesse lo filo nella cruna dell'ago...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 15.21, vol. 1, pag. 244: / e sì ver' noi aguzzavan le ciglia / come 'l vecchio sartor fa ne la cruna.

[3] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 151, pag. 187.13: et vogliamo che tti piaccia di prendere l'uno et l'altro, et mettere la seta ne la cruna de l'agho; et poi t'ateremo afibiare.

[4] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 303.19: hoc foramen, nis, la cruna.

[5] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 15, pag. 269.22: cruna, cioè lo pertuso de l'ago.

[6] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 34-54, pag. 501.24: la cruna è lo foro unde s'infila l'ago...

- Cruna dell'ago, di (un) ago (con rif. al detto evangelico, per indicare un passaggio stretto, impossibile da attraversare).

[7] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 5, pag. 12.8: Se ben ti ricorda del Vangelio, che dice: «Cosí puote intrare lo ricco nel regno di Cielo, come lo cammello per la cruna dell'ago»...

[8] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 3, pag. 36.3: E anco: «Più legiero è chamello intrare per cruna d'agho, nel Regnio del Cielo intrare lo riccho».

[9] Barlaam e Iosafas (S. Genev.), XIV pi.di. (pis.), cap. 11, pag. 277.35: e elli disse che pió lieve cosa era uno gamello per la cruna d'uno ago piciulo passare che uno ricco homo intrare in de reggno di cielo.

[10] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 9, proemio, pag. 150.17: Onde Cristo disse: più lieve è un camello entrare per una cruna d'ago, che 'l ricco d'entrare nel Paradiso.

[11] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 11.102, pag. 120: - Più miracol quello / terrei ch'uom ricco entrasse nel gran regno, / che per la crunad'un ago un cammello -.

[12] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 150, pag. 350.12: che «egli è piú impossibile ad intrare uno ricco a vita eterna che uno camello per una crunad'aco».

- [Con prob. allusione al detto evangelico:] entrare per le crune, per una cruna.

[13] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 20.48, pag. 53: Aman il lor diletto, e 'l re l'onore, / Per lo quale enterrebbe per le crune.

[14] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 258.3, pag. 310: Gli anni e' pensieri e la fortuna bianco / m'han fatto quell<o>, ch'era di pelle bruna, / onde per quella, che per una cruna / entra, convien lasciarmi il lato manco...

1.1 Punto centrale (difficile da cogliere). Fras. Dare per la cruna. || Cfr. ED s.v. cruna.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 21.37, vol. 2, pag. 356: Sì mi diè, dimandando, per la cruna / del mio disio, che pur con la speranza / si fece la mia sete men digiuna.

[2] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 34-54, pag. 501.23: per la cruna; cioè per lo mezzo, Del mio desio; cioè del mio desiderio...

1.2 Estens. Cocca (della freccia). || (Ambrogio).

[1] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), 2.8, pag. 63: e spero tosto veder quel disio / di ch'io contento son che 'n te discende, / sì cche 'l tuo arco istende / ove ti piaccia addirizzar la cruna.

1.3 Fig. Foro stretto (il nono cerchio dell'Inferno). || Att. unica nel corpus.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 8.7, pag. 68: Per ciò qui lega ne la trista cruna / lo tradimento, somma del peccato / che l'anima fa diventar sì bruna.

2 Passaggio, punto stretto e difficoltoso (anche fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 10.16, vol. 2, pag. 157: tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi, / che noi fossimo fuor di quella cruna; / ma quando fummo liberi e aperti / sù dove il monte in dietro si rauna...

[2] Gl Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 154.1: Dice, che seguendo la sua dottrina andavano sì poco, che anzi ch'elli fossero fuori di quella cruna, cioè fesso della prieta...

[3] Giannozzo Sacchetti (ed. Corsi), a. 1379 (fior.), IX.161, pag. 407: Chi passa 'l breve cruno / per annichilazione, / disfatto 'l cammellone, / è fatto agnel d'amore.

2.1 Fig. Violazione fisica della verginità. || (Varanini, p. 14). Cfr. cuna 1.5.

[1] Poes. an. pis., XIII ex. (4), 1.13, pag. 25: Stella se' sovra la luna / più rispendiente che ciascuna, / in te Cristo, sensa cruna / incarnando, Dio vive[nte].

3 Il punto più alto (di un rilievo).

[1] Boccaccio, Caccia di Diana, c. 1334, c. 16.13, pag. 39: Quella n'andò in sull'eccelsa cruna / del monticello, ed a chiamar costoro / incominciò per nome ciascheduna.

[u.r. 30.11.2020]