DETESTAZIONE s.f.

0.1 detestacione, detestazion, detestazione, detestazioni, ditestazione.

0.2 Da detestare.

0.3 Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).

0.7 1 Atteggiamento o sentimento di disprezzo, odio, repulsione.

0.8 Ilde Consales 21.02.2005.

1 Atteggiamento o sentimento di disprezzo, odio, repulsione.

[1] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 7, pag. 57.29: il Salmista con detestazione dice a questo cotale peccatore: Perchè ti glorii in malizia, tu che se' potente nella iniquitade?...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, proemio, pag. 111.10: «Prudenzia è scienzia delle cose buone e delle ree, con elezione dell' une, e de[te]stazione dell'altre».

- Sentimento di disgusto e di tedio.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 117, pag. 389.42: Questa è ditestazione, se 'l morire ti piace.