DISAVERE v.

0.1 desha, deshavoir.

0.2 V. avere. || Ma cfr. 0.5.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.5 N Composto di avere con prefisso dis-, non è chiaro se si tratti di un francesismo (come indicherebbe la desinenza dell'infinito), giacché la forma non pare altrove attestata, né in francese né in italiano.

0.7 1 Non avere, non possedere.

0.8 Zeno Verlato 05.05.2005.

1 Non avere, non possedere.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 11, par. 6, pag. 60.13: Ma ora potrà alqun fare a nnoi obbizione e istanza o arghomento dello strabuono uomo, che elli desha d'ingnoranza e affezione perversa e per conseguente le leggi no·lli sono neciessarie.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 11, par. 6, pag. 60.33: Per cierto uomo niuno tanto sia elli vertuoso non puote sì deshavoir ed essere ingniudo puro e nnetto d'ingnoranza e perversa affezzione com'è lla leggie.