DISPOSARE (1) v.

0.1 desponsa, desponsai, desponsare, desponsata, desponsate, desponsato, desponssate, desposado, desposante, disponsare, disponsata, disposai, disposando, disposare, disposarsi, disposasse, disposat', disposata, disposate, disposato, disposò, disposòe.

0.2 DEI s.v. disposare (lat. desponsare).

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.).

In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

0.7 1 Prendere in matrimonio. 1.1 Legarsi con solenne promessa prematrimoniale, fidanzarsi (tramite la cerimonia della desponsatio). 2 Unire in matrimonio (in contesto fig.).

0.8 Zeno Verlato 11.04.2005.

1 Prendere in matrimonio.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 2, vol. 1, pag. 238.3: E quando Gioachin suo marito fu morto, Anna si rimaritò a Cleofa, e santa Maria sua figliuola disposò a Giosef frate di Cleofa...

[2] Stat. perug., 1342, III. Rubr., vol. 2, pag. 11.20: Del desposante certe femmene sença consentemento de certe persone. Nessuno ardisca overo presuma la figliuola d'alcuno overo nepote carnale sposare overo en moglie prendere sença licentia del suo padre e consentimento...

- Fig.

[3] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 10, pag. 128.19: Ché, se no Esso avessevi desponssate, sereste forse de homini sponse ora, de villani, de vili, de desvalenti, come le più de sponse secular sono.

[4] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 52.5, pag. 205: Da puoi ch'eo presi carne de la umana natura, / sostenne passione con una morte dura; / desponsai la Ecclesia fidelissima e pura, / puse en lei mia cura d' uno amore appicciato.

1.1 Legarsi con solenne promessa prematrimoniale, fidanzarsi (tramite la cerimonia della desponsatio).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 76.9, pag. 297: Ch'al primo ch'altra donna disposasse, / richiesine primier vostra lecenza...

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 5.136, vol. 2, pag. 85: Siena mi fé, disfecemi Maremma: / salsi colui che 'nnanellata pria / disposando m'avea con la sua gemma.

2 Unire in matrimonio (in contesto fig.).

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 2 parr. 1-10, pag. 8.13: D'allora innanzi dico che Amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata...

[2] Dante, Convivio, 1304-7, II, cap. 2, pag. 69.16: li spiriti delli occhi miei a lei si fero massimamente amici. E così fatti, dentro [da me] lei poi fero tale, che lo mio beneplacito fue contento a disposarsi a quella imagine.

[3] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 48.11, pag. 104: O madre de Cristo amorosa, / è' l'ochio me': in ti ben se desponsa / la vita de l'anima mia.

[4] Laudario Magliabech., XIV sm. (fior.), 82.2, pag. 374: A sancta Reparata, / a Cristo disposata, / co laude canti la cristiana gente.

[u.r. 04.06.2015]