0.1 disrobando, disrubare.
0.2 Da rubare.
0.3 Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.).
In testi sett.: <Doc. ven., 1361 (08)>.
0.7 1 [In azione di guerra:] depredare i beni del nemico, saccheggiare.
0.8 Zeno Verlato 05.05.2005.
1 [In azione di guerra:] depredare i beni del nemico, saccheggiare.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 288.5: essendo messi li casamenti de li sbanditi sotto le mani del popolo a disrubare, niuno si poteo trovare che nel cittadinesco pianto cercasse preda: ciascuno si ritenne da queste cose sė come da li sacrati templi; la quale cosė misericordiosa astinenza fue tacita riprensione de' crudeli vincitori.
[2] <Doc. ven., 1361 (08)>, pag. 87.19: Cum per Voyslavum de Voyno sint multa et infinita obprobria et dampna facta comuni Ragusii, disrobando et comburrendo et discipando totum comitatum nostrum... || (Volgarismo in testo lat.).