DISSAPERE v.

0.1 disavere.

0.2 DEI s.v. dissavere (fr. ant. dessavoir).

0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Sost. Mancanza di razionalità, follia.

0.8 Zeno Verlato 05.05.2005.

1 Sost. Mancanza di razionalità, follia.

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 14, pag. 184.11: Unde dico, tutto contra Dio fusse e contro giustisia, e disavere prender vendetta l'omo, serebbe alcuno rimedio e mattessa e fallo assai menore offender l'omo e fare vendetta, se sigurtà avesse de non prenderne merto...