CÓRSO (1) agg.

0.1 corse, corsi, corso, korso.

0.2 V. correre.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.); Doc. fior., 1299-1300; Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.); Doc. pist., 1259; Doc. prat., 1285-86.

In testi mediani e merid.: Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.).

0.7 1 [Di tempo o eventi passati:] che è avvenuto e concluso, trascorso. 2 [Econ./comm.] [Con rif. a interessi:] maturato (nel tempo). 2.1 [Econ./comm.] [Con rif. a spese, nel computo del dare e dell'avere:] occorso e sostenuto. 3 Che si trova in pessime condizioni, rovinato. 4 [Con rif. alla pioggia:] che scorre, caduto.

0.8 Elisa Guadagnini 10.03.2005.

1 [Di tempo o eventi passati:] che è avvenuto e concluso, trascorso.

[1] Ruggieri Apugliese (ed. Contini), XIII m. (sen.), 2.89, pag. 894: torno indrieto le cose corse...

[2] Doc. pist., 1259, pag. 261.26: e se traiese più, sì posa trarre p(er) ano l. ve(n)ti e ci(n)que i(n) questo modo, k'elli debia issco(n)tarsi del quada(n)nio quello ke (n)d'avese dala co(m)pa(n)gnia p(er) lo te(m)po korso, seco(n)do kome pilliase, ke li (n)de avese trati.

[3] Doc. pist., 1300-1, pag. 265.4: Ebi da prete Iachopo r(ectore) della chiesa della Vaiana vechia del p(ivieri) di Triano del veschovado di Luccha p(er) la decima di tre a(n)ni corsi, ch'è richolto p(er) mess(er) To(n)magio veschovo di Pistoia, p(er) ciaschuno a(n)no lb. ij, dì vij di lullio, lb. vj.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 26, pag. 98.30: Imaginate che qui davanti a voi dimorino li vostri padri, e le vostre madri, e' vostri figliuoli piccolini, e ginocchioni lagrimando vi prieghino che voi adoperiate sì l'arme, che voi vi rendiate a loro medesimi vincitori; sì che voi poi narrando loro i corsi pericoli, paurosi e lieti gli facciate in una medesima ora -.

2 [Econ./comm.] [Con rif. a interessi:] maturato (nel tempo).

[1] Doc. prat., 1285-86, pag. 160.1: Anche ci diede Gociolo Iacopi d'una sua ragione i(n)na(n)çi ne' CCLXIIIJ folli, fata co(n) lui dì XVJ ge(n)naio LXXXVIJ p(er) merito co(r)so s. XLIJ.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 92, vol. 2, pag. 184.18: i loro beni [[...]] poi per lo papa furono privileggiati, e dati a la magione dello Spedale, ma convennegli loro ricogliere e ricomperare dal re di Francia e dagli altri prencipi e signori, e con tanta quantità di moneta, che cogli 'nteressi corsi poi la magione dello Spedale fu ed è più povera che non era prima del loro propio...

2.1 [Econ./comm.] [Con rif. a spese, nel computo del dare e dell'avere:] occorso e sostenuto. || Att. solo in Doc. fior., 1299-1300.

[1] Doc. fior., 1299-1300, pag. 765.30: Diederne, questo die, s. IIIJ d. VJ: po(nemo) che le spese corse, le quali fecie Borrino Marsoppi nostro chompangnio in Arli, [deono dare] innanzi ne l'LXXXVJ carte.

[2] Doc. fior., 1299-1300, pag. 779.28: E deono dare, dì XIJ di magio anno treciento, lb. VCLXXIIIJ s. V d. V to., che asengniammo loro per ispese corse, sì cchome appare di qua ne l'LXXXVIJ, in somma -: po(nemo) ove doveano dare di qua nel detto luogho.

3 Che si trova in pessime condizioni, rovinato.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 35.6, pag. 72: "Tu sse' corso, / Se ttu non prendi i·me alcun ricorso, / Po' che Fortuna è 'nverso te sì fera.

4 [Con rif. alla pioggia:] che scorre, caduto.

[1] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 15.8, pag. 677: Resciòlsese dai ciel novo diluvio, / acceso già da l'eoropal favilla, / da cui la fiamba acuta se destilla, / c'ha 'n sé rechiuso l'universo engluvio. / Oltra natura l'onde crude al fluvio / ve fuôr produtte da Caridde e Silla; / en ira fo degli elemente quilla, / sé confondendo sotto el corso pluvio.

[u.r. 10.08.2009]