DENTELLO s.m.

0.1 dentegli; f: dentelli.

0.2 Da dente.

0.3 Stat. sen., 1308-67: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1308-67.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Piccola sporgenza, o irregolarità del margine o del profilo di un oggetto, di forma simile a un dente. 1.1 Punta acuminata; rebbio. 2 [Arch.] Modanatura o motivo decorativo costituito da piccole punte o parallelepipedi disposti in sequenza.

0.8 Fabio Romanini 11.07.2005.

1 Piccola sporgenza, o irregolarità del margine o del profilo di un oggetto, di forma simile a un dente.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.), XXI: Simigliantemente della foglia del fico e di quella della vite, che è fatta a dentelli risegata, e quella no: perché questa e non quella? || Manni, pag. 238.

[2] Stat. sen., 1308-67, cap. 73, pag. 199.12: Item statuto e ordinato è, quando el panno e tiratoio a dentegli è compiuto da sciugare, che colui che conduce e' tiratoi dall'Arte debbia portare o mandare el panno a la bottega di colui, cui è 'l panno, e no' ponerlo in terra nè in niuno luogo...

[3] Stat. sen., Addizioni 1346-67, [1346], pag. 203.13: Item statuto e ordinato è, che panno, o scampoli, insubiato s' intenda tirato, e non si possa mettere al tiratoio a dentegli; a pena di XX soldi per ciascuno panno o scampolo chi contra ciò facesse a le predette cose.

1.1 Punta acuminata; rebbio.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 3, cap. 7: Questi poi che la carretta per la biada incomincierà a inframmettere tutte le spighe nell'intramento de' dentegli compresa si ragunerà lasciando la paglia... || Crescenzi, [p. 78].

2 [Arch.] Modanatura o motivo decorativo costituito da piccole punte o parallelepipedi disposti in sequenza.

[1] Doc. sen., 1362-74 (2), [1374], pag. 330.30: A Giovanni di Sera, dipintore, vintinove sol. per mettitura d'oro e di cinabro et dentegli dello schalone del leggìo a suo cinabro et oro, et per sua fadigha.

[u.r. 08.01.2009]