0.1 discorsione, discorsioni.
0.2 DEI s.v. discorsione (lat. discursio).
0.3 Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 1.
0.4 Att. solo in Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.).
0.7 1 [Milit.] Veloce assalto di un gruppo di uomini armati, incursione. 1.1 Devastazione e depredamento (di un territorio) ad opera di un gruppo di uomini armati, scorreria.
0.8 Elisa Guadagnini 06.07.2005.
1 [Milit.] Veloce assalto di un gruppo di uomini armati, incursione.
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 8, cap. 33, pag. 343.30: maggiore uccisione fu, che quello che fare solevano per discorsioni le lievi zuffe.
[2] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 10, cap. 8, pag. 457.19: per li seguenti due dì di quinci e di quindi con tumultuose discorsioni insieme niuna cosa fecero degna da raccontare: il quarto dì ciascuno fu alla battaglia disceso.
1.1 Devastazione e depredamento (di un territorio) ad opera di un gruppo di uomini armati, scorreria.
[1] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 7, cap. 29, pag. 244.33: M. Valerio con una armata di cento navi di Sicilia in Africa trapassò, e alla città di Clupea fatta discorsione, i campi di quella distesamente, quasi niuno armato incontro fattoglisi, guastava.