0.1 desfidata, desfidati, desfidé, disfidato.
0.2 V. disfidare.
0.3 Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.): 1.
0.4 In testi tosc.: Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).
In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Privo di speranza, sfiduciato. 2 Che provoca paura, estremamente minaccioso (?). 3 Sost. Persona messa al bando, esiliato. 4 Sost. Persona priva di fede, pagano.
0.8 Elisa Guadagnini 27.06.2005.
1 Privo di speranza, sfiduciato.
[1] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 68, pag. 249.12: E cosìe Ghedino, mentre ch'egli visse in tale speranza, non moriva e non campava, ma pure aveva alcuno conforto di speranza: cioè che fue al tutto disfidato dello amore della bella Isotta, elli allora morío.
[2] F Donato degli Albanzani, De viris illustribus volg., XIV sm. (tosc.): Adunque disfidato della guerra, deliberò di usare arti di pace. || Razzolini, Vite, vol. 1, pag. 161.
2 Che provoca paura, estremamente minaccioso (?).
[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 44, pag. 324: un de lor mille cacçane et abbacte e traboccha / cum ira desfidata.
3 Sost. Persona messa al bando, esiliato.
[1] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 727, pag. 166: Poi questo, alla Varete ponemmo li sollati / Per guardare lo passo, non foxemo robati; / Pegio faceano li nostri che li altri desfidati; / Venne uno gran reghiamo, forone cacciati.
4 Sost. Persona priva di fede, pagano.
[1] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.5.9, pag. 15: pagam e saraxim et altre desfidé, / Deo le conduga al baptexemo et a la sancta fé...