DISFIGURATO agg.

0.1 desfiguraa, desfigurae, desfigurao, desfigurato, disfigurata, disfigurati.

0.2 V. disfigurare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Di aspetto deformato al punto da risultare irriconoscibile ed orribile a vedersi, mostruoso.

0.8 Elisa Guadagnini 26.06.2005.

1 Di aspetto deformato al punto da risultare irriconoscibile ed orribile a vedersi, mostruoso.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura nigra, 134, pag. 105: / Le membre sí 'g recïano, le golt han flevre raso, / Desfigurao e sozo lo corpo g'è remaso...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 2, pag. 200.8: E quando si guardavano i parti nel ventre delle madri, erano sì disfigurati, che si credea che neuno piue ne nascerebbe, perchè parea tolto il naturale ordine, che solieno avere i parti vitali.

[3] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 66, pag. 190.15: E per brevità di tempo non può natura compiere la loro forma nè la loro fazione dentro del corpo della madre loro, anzi nascono come un pezzo di carne disfigurata, se non che ha due occhi.

[4] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 73.29: la fameglia che anchor se chiama e dixe cristianna ten lo nome voio et par tuta malsanna et è desfiguraa guasta per levroxia e no retrà niente né someglia a quella gesia primitiva e ha cambió voxe chomo desvergenaa.

[5] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 353, pag. 25: Et una grande chroze in cholo avea, / deschalzo iera e sì desfigurato, / che io topina a pena el chognosea.

- Estremamaente alterato nell'aspetto, irriconoscibile.

[6] Esopo ven., XIV, cap. 45, pag. 43.6: elo guardò e vide questo destriero tirandose driedo una careta, e avegna ch'elo fosse cossì desfigurato elo lo cognoscé ben...