DISFIORARE v.

0.1 desfiorando, desfiorati, disfiora, disfiorando, disfiorati, disflurari.

0.2 DELI 2 s.v. disfiorare (da fiore).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Guastare (un fiore) (anche in contesti fig.). 2 Privare della verginità. 3 Selezionare i punti migliori (di argomenti di cui si tratta).

0.8 Elisa Guadagnini 06.07.2005.

1 Guastare (un fiore) (anche in contesti fig.).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 7.105, vol. 2, pag. 117: E quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto, / morì fuggendo e disfiorando il giglio...

[2] Gl Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 7, 97-111, pag. 122, col. 2.10: Or dixe l'A.: desfiorando'l giglio, quaxi a dire: 'per la morte del preditto fo desforido 'l giglio, ch'è l'arma della Ca' de França, imperçò che li soi eredi sono e èno de viziosa vitta'.

2 Privare della verginità.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 7, pag. 109.17: colui che disfiora la virgine, le toglie quello bene che mai non può raquistare...

3 Selezionare i punti migliori (di argomenti di cui si tratta).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), Proemio, vol. 1, pag. 10.2: [E]u ayu urdinatu di esligiri et disflurari li facti et li dicti di la citadi di Ruma et di l'altra genti furistera li quali su digni da aricurdari...