0.1 desfogarse, desfogossi, disfoga, disfogare, disfogarla, disfogarsi.
0.2 DEI s.v. disfogare (da sfogare).
0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Manifestare (sentimenti) senza freni; liberarsi (da un desiderio, un impulso, un bisogno) (anche pron.).
0.8 Elisa Guadagnini 06.07.2005.
1 Manifestare (sentimenti) senza freni; liberarsi (da un desiderio, un impulso, un bisogno) (anche pron.).
[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 9 parr. 1-8, pag. 34.1: l'andare mi dispiacea sì, che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentia...
[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 31.71, vol. 1, pag. 533: «Anima sciocca, / tienti col corno, e con quel ti disfoga / quand'ira o altra passïon ti tocca!
[3] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 25, 25-33, pag. 601, col. 2.2: Li ne dè ciento, sí com'è ditto morrí anzi che Ercule se desfogossi de darli.
[4] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 5, 94-108, pag. 87, col. 2.16: el demunio avendo desdegno che custui per questa bona disposizione era salvo, volse strasinare alquanto lo corpo per desfogarse sovra lo temporale poiché possança no avea sovra l'eterno...
[5] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 5, ott. 2.8, pag. 156: nello aspetto / niente o poco ancor gli si parea, / come ch'egli attendesse esser soletto, / e quivi piangere e rammaricarsi, / ed a grande agio seco disfogarsi.
[6] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 92.8, pag. 125: Io per me prego il mio acerbo dolore, / non sian da lui le lagrime contese, / et mi sia di sospir' tanto cortese, / quanto bisogna a disfogare il core.