0.1 desfogliati, desfoiada, disfogliare, disfogliò.
0.2 DEI s.v. disfogliare (da sfogliare).
0.3 Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 In testi tosc.: Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.); Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Privare delle foglie o causarne la perdita, guastare (rispetto ad uno stato iniziale di rigoglio) (anche fig.).
0.8 Elisa Guadagnini 06.07.2005.
1 Privare delle foglie o causarne la perdita, guastare (rispetto ad uno stato iniziale di rigoglio) (anche fig.).
[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 309.1: ssì come fogliare, fiorire e fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae.
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 33, 46-57, pag. 724, col. 1.26: la obedienzia fo offesa da Adam [[...]]; e mo secondo sí è desfoiada la Ecclesia per qui' della Cha' de França dalla obediença, sí che no par questo essere menor peccà che 'l primo ...
[3] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 32, pag. 508.10: vide disciendere dal cielo un'aquila, la quale diramò e disfogliò tutto quello albero di santa chiesa.