DISSOMIGLIANTE agg./s.m.

0.1 desemeglente, desemeiante, disimigliante, disimiglianti, dissimigliante, dissimiglianti, dissimilanti, dissimiliante, dissimilyanti, dissomigliante, dissomillianti.

0.2 V. dissomigliare.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Stat. sen., c. 1318; Stat. pis., 1330 (2); Simintendi, a. 1333 (prat.).

In testi sett.: Elucidario, XIV in. (mil.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Che ha caratteristiche e qualità differenti (da qsa o qno altro). 1.1 Sost. 2 Che si contrappone a qno o qsa, opposto. 3 Che muta rapidamente.

0.8 Francesca Di Stefano 27.06.2005.

1 Che ha caratteristiche e qualità differenti (da qsa o qno altro).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 25, vol. 3, pag. 304.6: Persio ha detto: Egli ci ha mille maniere d'uomini, che delle loro usanze sono dissimiglianti; ciascuno ha suo volere, e le genti non vivono ad una volontà.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 36, cap. 1, par. 5, pag. 501.2: Interviene talora che si genera figliuolo dissimigliante al padre; ma il parlare diverso da' costumi malagevole si può trovare.

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 3, quaestio 46, pag. 198.7: Deo farà, de quella massa medesma unde era fato uno corpo, uno altro corpo desemeiante a lo primero, in lo quale no serà nesuna infirmitade ni desformitade e in lo qual serà ominca integritade e beleça.

[4] Stat. sen., c. 1318, cap. 21, pag. 31.1: E nel detto granaio deggano essere facte due serrature con due chiavi dissomillianti; la serratura de l' una de le quali non possa essere serrata nè deserrata com la chiave de l' altra.

[5] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 25, pag. 57.37: E massimamente ti raccogli in te medesimo, quando tu se' costretto d'essere fra la gente. E' ti conviene diventare dissimigliante a molti, tanto, che possi essere securamente teco medesimo.

[6] Stat. pis., 1330 (2), cap. 123, pag. 559.5: In prima, facciansi due tambuti, u vero soppediani, buoni et ydonei; cioè uno per catuna dovana; dei quali catuno abbia due chiave dissimiglianti, delle quali l' una sia et essere debbia appo 'l priore delli Ansiani, et l' altra sia appo l' uno dei dovanieri di catuna dovana.

[7] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 17.1: Lo re delli dei di sopra vieta loro, che domandavano di sì fatte cose, da temere, e promette loro ischiatta dissimigliante al popolo di prima con meraviglioso nascimento.

[8] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 2, vol. 2, pag. 69.33: 16. Intra di quisti fimini et Theodoru Cinereu ben potti essiri matrimoniu di animusu spiritu, eguali quantu esti per rasun di virtuti, ma multu dissimilyanti quantu a prusperitati.

[9] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, pag. 702.37: E il bellissimo mento, lungamente da Ameto mirato, concede che egli discenda alla diritta gola, vaga ne' moti suoi, a cui il collo candidissimo non era dissimigliante, residenti come diritta colonna sopra gli omeri equali, da bella vesta in parte nascosi.

[10] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 48, vol. 2, pag. 97.31: Lo terzo è lo errore di Eunomio, lo quale pose, che il Figliuolo è dissomigliante al Padre; contra lo quale dice s. Paolo ad Colossenses, parlando di Cristo: Qui est imago invisibilis Dei.

[11] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 4, vol. 2, pag. 5.20: Travaglio e diletto, molto dissimiglianti per natura, sono congiunti intra loro per una naturale compagnia.

[12] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 1, cap. 29, vol. 1, pag. 55.4: Vera cosa fu che i· rre di Maiolica nella sua infanzia si nutricò co' reali di Francia, e poi che fu re di Maiolica, ed essendo disimigliante a' Catalani onde traeva suo origine, [mostrò] d'essere scienziato molto e adorno di be' costumi.

[13] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 6, Natività G. Cristo, vol. 1, pag. 96.4: Però che il suo nascimento, secondo alcuna cosa fu simigliante a noi, cioè perché nacque di femmina e per una medesima porta di schiatta; e secondo alcuna cosa fue dissimigliante, per ciò che nacque di Spirito Santo e di Maria Vergine.

[14] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 160, pag. 392.31: però che come l' Arte della lana e quella della beccheria paiano molto dissimilanti, elle sono tutte una; però che della pecora si può dicere sia principio l' arte di ciascuno.

[15] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 1, cap. 10, pag. 102.29: Alora elo resposse e dise: «Questo omo fu tropo lunçi e desemeglente da li omi che vego ancoi adì, ché ço ch' elo demandà a Dee tuto perfetamenti reçevea...

1.1 Sost.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 14, cap. 1, par. 7, pag. 261.6: Per contrario tra' dissimiglianti non è compagnia.

2 Che si contrappone a qno o qsa, opposto.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 332.30: Tutti cercano quelle cose, che sono sue, non quelle di Gesù Cristo. E però si conclude, che, come io dissi, pochi sono li cristiani, e troppi gli anticristi, cioè contrari a Cristo, e dissimiglianti.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 6, cap. 1, vol. 1, pag. 713.8: Le loro scellerate operazioni sempre combattono e spesso abattono le virtù di buoni: i loro diletti sono disimiglianti a' buoni costumi...

3 Che muta rapidamente.

[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 5, pag. 28.14: E quelli è buono consiliatore, che amonisce l' omo, ch' elli non abbia fidanza in nella sua buona opera, e ch' elli non abbia già sicurtade perciò che lungamente ne li sia bene avenuto; chè tutte le terrene cose sono dissimigliante, [e] a magiore andatura se ne vanno che non vegnono.

[u.r. 19.01.2009]