DISTRUGGITRICE s.f./agg.

0.1 distruggitrice.

0.2 Da distruggere.

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colei che riduce a niente, priva di potere, rende inoffensivo qno o qsa. 2 Agg. Che riduce in rovina.

0.8 Genny Sassano 28.05.2005.

1 Colei che riduce a niente, priva di potere, rende inoffensivo qno o qsa.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 10 parr. 1-3, pag. 39.2: di questa soverchievole voce che parea che m'infamasse viziosamente, quella gentilissima, la quale fue distruggitrice di tutti li vizi e regina de le virtudi...

2 Agg. Che riduce in rovina.

[1] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 154.1: Se la mia Musa risponde a la matera giocosa, avemo vinto ed è fatta ria di falso peccato. O invidia distrug[g]itrice, sii rotta; già avemo grande nome e magior fi, se va col piede che va.