0.1 destructivo, destruttivo, distruttivo.
0.2 DELI 2 s.v. distruggere (lat. tardo destructivum).
0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.
0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Genny Sassano 28.06.2005.
[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. II, pt. 2, cap. 3a, pag. 61.10: Questo foco o ène perentorio, cioè consumptivo (et) destructivo come 'l fuoco nostro de fore, overo è conservativo (et) a vita retentivo como el nostro ch'avemo innel nostro corpo.
[1] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 13.16, pag. 594: Morte, sempre dai miseri chiamata / e da' ricchi schifata come vile, / troppo se' 'n tua potenza segnorile: / non provedenza umìle, / quando ci tolli un om fresco e giulivo, / oi ultimo accidente destruttivo!
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 13, pag. 249.24: però che quando 'l peccatore disface sè della vita, ogni ragionevole in sè considerazione di futuro bene, o di futuro male è in lui spenta; che s'elli ve n'avesse punto, elli non verrebbe a quello atto ch'è distruttivo del suo essere...
2 Che falsifica o rende nullo (un concetto).
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 7, pag. 463.17: E quello ch'è ppiù evidente e distruttivo di questa consequenzia, è il sermone di Giesù Cristo dinanzi indotto ex Matteo 20 e lLucha 22, per lo quale di suo senno appare ditermina e diffinì il contradio. || Cfr. Defensor pacis, II, 28, 7: « Et quod evidencius est huius consequencie destructivum...»
[u.r. 17.06.2009]