GRADAGGIO s.m.

0.1 gradaggio.

0.2 Da gradire.

0.3 Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Cosa o situazione che dà piacere o soddisfazione. 2 Stare in gradaggio: essere desiderato, apprezzato, gradito.

0.8 Gian Paolo Codebò 16.06.2005.

1 Cosa o situazione che dà piacere o soddisfazione.

[1] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 34.10, pag. 101: eo posso propiamente invero dire / che mai non fu né fia alcun gradaggio / più m' aggradasse che di voi servire.

2 Stare in gradaggio: essere desiderato, apprezzato, gradito.

[1] Rinuccino, Rime, XIII sm. (fior.), 8a.11, pag. 75: Questo saria un giusto segnorag[g]io: / che l'om c'amasse fosse tanto amato / quant'ama, sì che stesse in par gradag[g]io, / e che l'amor crescesse di parag[g]io...

[u.r. 01.03.2007]