0.1 conrespondenti, conrespondi, conrespondiu, conrispondente, conrispondenti, corespondente, corespondenti, corispondente, corresponde, correspondente, correspondenti, correspondesse, corrisponde, corrispondea, corrispondendo, corrispondente, corrispondenti, corrispondere, corrisponderono, corrispondon, corrispondono, corrispondersi, corrispondono.
0.2 Lat. correspondere (DEI s.v. corrispondere).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).
In testi sett.: Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Avere un posto (in una serie o nello spazio), una funzione, un signif. analogo (rispetto a un'altra entità o a un'entità di un'altra serie, con cui è istituito un rapporto). 1.1 Trovarsi di fronte. 1.2 [Con rif. ai due estremi di qsa:] andare da una parte all'altra. 1.3 [Di una parte di un testo, cit. in relazione all'argomento]. 1.4 [Delle rime:] corrispondere successivamente: alternarsi. 2 Essere in giusto rapporto (con un secondo termine); essere adeguato, proporzionato (a qsa). 2.1 [Di due entità fra loro:] essere in giusta proporzione. 2.2 Essere conseguente (a qsa). 3 Avere una particolare inclinazione (verso qno o qsa), tendere a entrare in uno speciale rapporto (con qno o qsa).
0.8 Milena Piermaria 04.12.2004.
1 Avere un posto (in una serie o nello spazio), una funzione, un signif. analogo (rispetto a un'altra entità o a un'entità di un'altra serie, con cui è istituito un rapporto).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 28.71, vol. 3, pag. 466: Maggior bontà vuol far maggior salute; / maggior salute maggior corpo cape, / s'elli ha le parti igualmente compiute. / Dunque costui che tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 405.8: Onde nota, che questa beatitudine, cioè grazia, corresponde in contrario all'avarizia; però che l'avaro desidera a ssè ciò ch'è d'altrui; ed il giusto vuole che [a] ciascuno sia atribuito quello, che a llui si dee...
[3] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 4, vol. 2, pag. 125.10: La dulusitati di lu vechu ben conrespondiu a lu scaltrimentu di lu juvini. Ca adelitandusi Tarquinu de quista commu gran nova, ma confidandusi pocu di lu messayu, non li respusi nienti.
[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 16, vol. 2, pag. 276.26: conseguentemente parla della perfezione della castità, e pone, e mostra, come insieme le dette virtù si corrispondono, cioè, che tanto più saglie l'uomo ad alto grado di castità, quanto più è perfetto in carità.
- Essere simile. || Con diversa interpretazione dell'es. [1].
[5] Gl Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 28, 58-78, pag. 625, col. 2.13: Dunque costui, çoè la nona spera. Corrisponde, çoè s'asumiglia. Al cerchio, çoè alli Serafini.
[1] Doc. fior., 1348-50, pag. 171.29: per un desco confitto per dirizzatoio in sala dall'acquaio corrisponde dinanzi, s. XV...
[2] Itinerarium volg., XIV sm. (tosc. occ.), cap. 9, pag. 145.10: Questa terra corresponde al capo della Caldea verso tramontana.
1.2 [Con rif. ai due estremi di qsa:] andare da una parte all'altra.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 27, pag. 459.3: Uno solo forame era in questo bue, che corrispondea per tutto il ventre, e uscìa per la bocca.
1.3 [Di una parte di un testo, cit. in relazione all'argomento].
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 12, proemio, pag. 196.10: Nella IIIJ introduce l'Angelo, che gli toglie della fronte il P della superbia; ed introduce anime cantanti parole dello Evangelio di santo Matteo, capitolo V, il quale corrisponde alla mutazione della superbia...
1.4 [Delle rime:] corrispondere successivamente: alternarsi.
[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, parr. 23-25, pag. 71.10: le volte delo primo soneto sono de due consonancie, corespondente succesivamente la seconda consonancia con la prima.
2 Essere in giusto rapporto (con un secondo termine); essere adeguato, proporzionato (a qsa).
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 17, pag. 303.3: come la strabundanza della chiarezza del Sole agrava tanto il nostro viso, che la virtù non puote corrispondere...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 177.25: Per più amore ec. Però che lli amati che lassù stanno, più in ogni cosa corrispondono alla divina essenzia, che quelli che sono di sotto da' Cieli, e però participano più della divina bontade.
[3] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 10, pag. 81.27: Ancora dobbiam sapere, che la correzione debbe corrispondere alla colpa, cioè la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio, e ammendazione degli altri: e la colpa occulta, occultamente...
[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. V (ii), par. 85, pag. 344.36: Le quali cose se bene si considereranno, assai bene si vedrà l'autore far corrispondersi col peccato la pena.
[5] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II [Dubbie], 36.92, pag. 200: Ma lasso a me! ch'al medesimo grado / non corrisponde il dire a quel ch'i' sento...
2.1 [Di due entità fra loro:] essere in giusta proporzione.
[1] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 42.33, pag. 846: Ben corrispondon le ritonde guance / non grosse piú né men che si convegna...
[2] A. Pucci, Rime (ed. Corsi), a. 1388 (fior.), 42.73, pag. 848: e sopra ogni panno / non è in cintura di soperchio grossa. / Le braccia corrispondon, carne ed ossa, / con debita grandezza...
2.2 Essere conseguente (a qsa).
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 15, vol. 2, pag. 233.25: 1. Ca issi pensanu que la semeyanza conrespondi a lu nascimentu et a lu sangui, e trahenu supra zò grand'argumentu da li altri animali, li quali nassenu semelyanti a quilli qui li ingendranu.
3 Avere una particolare inclinazione (verso qno o qsa), tendere a entrare in uno speciale rapporto (con qno o qsa).
[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 26, vol. 1, pag. 220.5: e così Dio Padre genera il Figliuolo, e dall'uno, e dall'altro procede lo Spirito santo, e non sono però tre menti, ma una, come non sono tre Dii, ma uno; e queste tre potenze insieme si corrispondono, e comprendono...
[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 1, pag. 57, col. 2.3: Ma solo di questo ha letizia che in quello attuale andamento, drittamente e senza tortuositade si leva su in esso beatissimo Iddio, il quale è singular luogo della sua dignità, naturalmente corrisponde a lei, siccome la pietra naturalmente corre alla terra quando è in alto gittata.
[u.r. 25.11.2020]