CORROTTURA s.f.

0.1 corrottura, corructura, corruttura.

0.2 Da corrompere.

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi tosc.: Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Diminuzione o perdita dell'integrità fisica (di cose o persone) o morale.

0.8 Milena Piermaria 10.10.2004.

1 Diminuzione o perdita dell'integrità fisica (di cose o persone) o morale.

[1] Stat. perug., 1342, L. 2, cap. 50, par. 1, vol. 1, pag. 427.18: Quegnunque à overo averà torre overo muro comuno con alcuno, e la torre overo muro averà alcuna lesione overo danno overo corruttura overo menaciasse ruina per gle quagle se podesse derovinare overo guastare...

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 23, pag. 206.2: E lo visayo de Hector era mo' in quella qualetate commo fo quando meglyo vippe a lo mundo per quella sollempne vertute dello balsamo e delle aromati oglienti, lo quale conservavano quillo cuorpo senza corructura.

[3] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 271, pag. 302.16: Vergine vuol dire pura e netta del suo corpo e del suo pensiero e della sua volontà e cogitazione e della sua bocca e degli occhi e degli orecchi e de' piedi e delle mani e di tutto il suo corpo dentro e di fuori, comunalmente, sanza niuna corrottura di fatti né di pensieri.

[u.r. 27.09.2019]