CORRUSCAZIONE s.f.

0.1 corruscatione, corruscazione, corruscazioni, coruscacion, coruscazione, coruscazioni.

0.2 Da corruscare.

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Dante, Convivio, 1304-7; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.7 1 Il corruscare, il balenare (in cielo); lampo di luce, baleno; folgore. 1.1 Fig.

0.8 Milena Piermaria 07.01.2005.

1 Il corruscare, il balenare (in cielo); lampo di luce, baleno; folgore.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 17d, pag. 109.3: ké 'l vapore ke se leva sopra la terra čne principio de venti, de corruscatione, de troni, de le petre fulmine, de nubili (et) de molte altre cose innell'aere...

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 41.15: Capitol de la coruscacion.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 389.30: Corruscazione s'ingenera per combattimento di nuvoli, e strefinamento di venti nella nuvola; onde l'aere fa fuoco, e fa corru[sca]zione e baleno.

[4] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 72, pag. 354.23: Tu puoi vedere ad ora ad ora il cielo chiudersi con oscuro nuvolato, e, levandoci la vista de' luminosi raggi di Febo, di mezzo giorno ne minaccia notte: e poi di quelli puoi udire solversi terribilissimi tuoni e spaventevoli corruscazioni e infinite acque.

[5] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 37, pag. 115.23: E di poi un poco come ella levň il capo dall'orazione, avvegna che in prima fosse l'aere chiarissimo e non turbato, venne piova e tante coruscazioni...

[6] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 1, par. 3, pag. 18.29: e le corruscazioni correano per quello senza alcuno ordine, e i crepitanti tuoni spaventavano le terre, e me similemente.

[7] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 143, vol. 5, pag. 582.12: [5] Signore, abbassa li tuoi cieli, e descendi; tocca li monti, e mandaranno il fumo. [6] Per li fulguri e la coruscazione disperderŕ quelli...

1.1 Fig.

[1] Gl Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 8, pag. 199.4: E che č ridere se non una corruscazione della dilettazione dell'anima, cioč uno lume apparente di fuori secondo sta dentro?

[u.r. 10.08.2009]